GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] il suo curriculum non dovette essere molto diverso da quello degli altri giovani destinati agli affari: dopo la scuola d'abbaco, l'apprendistato nella bottega o nel banco con mansioni progressivamente più importanti. Il G. cominciò a occuparsi della ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] c’erano da otto a diecimila giovani che frequentavano le scuole elementari pubbliche e circa 1000-1200 che, dopo gli undici anni, imparavano «l’abbaco e algorismo» per due o tre anni, e che era normale per un artigiano saper leggere e far di conto.
L ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Ma non si trattava di un'attività che sentisse congeniale; e le preferì l'esercizio del notariato.
Frequentata la scuola dell'abbaco e, successivamente, quella iuris e sostenuto l'esame pel brevetto, già nel 1557 è iscritto nella matricola minore dei ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] nel 1643. Impiegava allora anche operai bolognesi sotto la direzione di un nuovo affittuale, il mercante di seta Iseppo dall’Abbaco il quale, però, dovette essere richiamato dai savi al suo obbligo contrattuale con don Cechini (45). Nel 1644 di nuovo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] ed arabe: ma l'opera nacque anche, come afferma l'autore, da una lettura approfondita di Euclide. Il B. accertò che l'Abbaco era stato scritto nel 1202 e nuovamente edito nel 1228, con un'aggiunta e una dedica a Michele Scoto, astrologo della corte ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] dei martiri.
Benché mirata al suo inserimento nell'attività mercantile, la formazione del G. non si limitò alla scuola di abbaco ma dovette comprendere anche lo studio del latino, in quanto allievo, intorno al 1482, di Piero Domizi, cultore di studi ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] da questo costituite con il fratello Francesco.
Dalla portata risulta che allora il G. frequentava la scuola di abbaco: seguiva pertanto il normale iter formativo dei rampolli del ceto mercantile fiorentino, cui seguiva di solito l'apprendistato ...
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GIOCHI_MATEMATICI
Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere [...] il contadino e le abbreviazioni Ca, Cv e Lu, indicano rispettivamente: la capra, il cavolo e il lupo).
5.2. I travasi (Paolo dell’Abbaco, 1360 ca)
Si hanno a diposizione tre ampolle: la prima da 8 once, la seconda da 5 e la terza da 3. La prima ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] culturale, gli artigiani e i tecnici, anch’essi portatori di una cultura esclusivamente volgare, quella delle «scuole di abbaco» che tramandano di generazione in generazione l’alfabetizzazione in volgare (Tavoni 1992: 21-55).
Le azioni linguistiche ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] vi rimase fino a tutto il maggio del 1367. A giugno, all’età di tredici anni, si mise alla scuola d’abbaco del maestro Tommaso di Davizzo Corbizzi (probabilmente un parente del cognato Niccolò di Paolo Litti Corbizzi che, nell’aprile del 1360, aveva ...
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abbacare
v. intr. [der. di abbaco] (io àbbaco, tu àbbachi, tosc. abbàco, abbàchi, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Fare i conti. 2. fig., raro. Fantasticare, almanaccare, scervellarsi e sim.: che cosa vai abbacando?; egli è un cervello balzano,...