Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] culturale, gli artigiani e i tecnici, anch’essi portatori di una cultura esclusivamente volgare, quella delle «scuole di abbaco» che tramandano di generazione in generazione l’alfabetizzazione in volgare (Tavoni 1992: 21-55).
Le azioni linguistiche ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] che si tenevano nelle botteghe e attraverso i quali si apprendevano i primi elementi del leggere, dello scrivere, dell’abbaco e dell’algorismo (cioè della matematica e dell’algebra).
Anche le donne dei mercanti medievali – mogli, madri, sorelle ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] cui i mercanti imparano a far di conto l’insegnamento è in volgare. Sono, queste, le scuole d’abaco (o abbaco), delle quali per Firenze parla il cronista Giovanni Villani, descrivendo lo stato della città intorno al 1338, distinguendole da quelle di ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] competenti: "Fatti mostrare a messer Fazio [Cardano, padre di Gerolamo] di proporzione"; "Fatti mostrare al maestro d'abbaco riquadrare uno triangolo"; "le proporzioni di Alchino [al-Kindī] colle considerazioni del Marliano l'ha Messer Fazio"; e ...
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abbacare
v. intr. [der. di abbaco] (io àbbaco, tu àbbachi, tosc. abbàco, abbàchi, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Fare i conti. 2. fig., raro. Fantasticare, almanaccare, scervellarsi e sim.: che cosa vai abbacando?; egli è un cervello balzano,...