Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] dominavano dall'Atlantico all'oceano Indiano e dall'Asia centrale al Sahara.
Le origini e i successi iniziali della dinastia abbaside possono essere fatti risalire al suo fondatore eponimo al-'Abbās figlio di 'Abd al-Muttalib figlio di Hishām, zio di ...
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morésco, stile Modalità decorative e architettoniche caratteristiche della cultura araba dell'Africa del Nord e della Spagna a partire dalla seconda metà dell'11° sec., quando le tradizioni iberiche classiche [...] e visigote si incontrarono con quelle siriache e iranico-abbasidi. Elementi caratteristici sono l'arabesco (in cui si fondono scrittura, elementi vegetali e decorazioni geometriche), i rivestimenti di ceramica smaltata, la fantasia delle membrature ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] . Non si deve trascurare il fatto che, inaugurando il suo regno, Ibrāhīm Ibn al-Aghlab si dichiarò sempre tributario degli Abbasidi, diversamente da quanto avevano fatto fino a quel momento gli Omayyadi di Cordova o gli Idrisidi di Fez. Il nuovo ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] riprese da Greci profughi dalla vicina Salamina, occupata nel sec. 7° dagli Omayyadi di Mu'āwiya e, all'inizio del 9°, dagli Abbasidi di Hārūn al-Rashīd. Con la dinastia dei Macedoni (867-1056) e con i Comneni (1057-1185) la città fu in pieno potere ...
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Agedabia
D. Whitehouse
(arabo Ajdābiya)
Città della Libia, situata in una regione semidesertica a km. 150 a S di Bengasi e a km. 18 dal mare, in un sito che possiede una risorsa inestimabile, l'acqua, [...] nel 1954 e più tardi nel 1970-1972, hanno rivelato che la moschea (che si ergeva sui resti della precedente moschea abbaside) aveva una pianta approssimativamente rettangolare, con dimensioni massime di m. 47 x 31. La corte era circondata su tutti e ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] secondo con l'avvento della dinastia degli Omayyadi, che regnò fino al 132 a.E./750; il terzo legato al dominio degli Abbasidi (132-656 a.E./750-1258). Con l'affermazione di questi ultimi, l'impero arabo cominciò a disgregarsi in Occidente e nacquero ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] ). Fu la capitale dell'Egitto fino al 969, coi sobborghi cresciuti verso N, al-῾Askar ("l'accampamento", residenza dei governatori abbasidi) e al-Qata'i ("le porzioni", residenza dei Tulunidi).
Museo egizio. − Fondato nel 1857 da A. Manette, il museo ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] 2 voll., Baghdad 1940; A. Sūsa, Rayy Sāmarrā ᾽ fī ῾ahd al-khilāfa al-῾abbāsiyya [L'irrigazione di S. nel periodo del califfato abbaside], 2 voll., Baghdad 1948-1949; J.M. Rogers, Samarra, a Study in Medieval Town-Planning, in The Islamic City, a cura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] luogo per il ristoro del califfo dopo il tragitto dal palazzo residenziale e non certo come la dār al-imāra. Nel periodo abbaside la sala d'udienza non è più a pianta basilicale ma cruciforme con una sala centrale a cupola, con indubbio significato ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] pitture omayyadi del bagno di Quṣayr ῾Amrā, dei palazzi di Qaṣr al-Ḥayr al Gharbī e di Khirbat al-Mafjar; di quelle abbasidi di Samarra, samanidi di Nīshāpūr e ghaznavidi di Lashkarī Bāzār.Si è visto che ai temi presi in esame, e in particolare al ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...