Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] . In quest'epoca venne per es. costruito, probabilmente sul tracciato di una precedente condotta romana, l'a. dell'abbaziacistercensediCasamari. Si sono fino a oggi conservati grandi ponti di a. medievali che non temono il confronto con i modelli ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] -1963, 3, pp. 83-102;
B.G. Bedini, Breve prospetto delle abbaziecistercensi d'Italia. Dalla fondazione di Citeaux (1098) alla metà del secolo decimoquarto, Casamari 1966;
A. Clementi, Sugli insediamenti medievali della zona del Gran Sasso, Archivio ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] intorno al 1270 (Hueck, 1982b). Analogo è il caso del reliquiario della testa di s. Galgano (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), proveniente dall'abbaziacistercense a lui dedicata, eseguito nell'ultimo decennio del sec. 13° (Cinelli, 1982 ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] farfense, nel 1146 passò ai Cistercensidi Fontevivo, nel 1217 fu aggregata a Casamari e nel 1236 alle Tre Fontane della regione romana, Roma 1940, II, pp. 839-863; E. Battisti, L'abbaziadi S. Giusto presso Tuscania, SM, n.s., 17, 1951, pp. 337-347; ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] deflagrante. Nel sito presso la via Laurentina i Cistercensi arrivarono nel 1140, chiamati a R. da Innocenzo II, dando origine "all'unica abbaziadi san Bernardo fondata contro la volontà di san Bernardo" (Romanini, 1994). Mai infatti egli avrebbe ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] pure il Martirologio di s. Usuardo (Montecassino, Bibl., 871), già appartenuto all'abbaziacistercense dei Ss. a cura di G. Cavallo, cat., Roma 1994; L. Speciale, Una cellula e i suoi libri: i Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane e Casamari, in ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] esercitata dai modelli architettonici realizzati dalle maestranze cistercensi che operarono nelle abbaziedi Fossanova e Casamari, influenza alla quale rimandano anche gli elementi di scultura architettonica, eseguiti durante la trasformazione dell ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] e artistico si deve alla presenza nella diocesi dei monaci cistercensi, che avevano da poco fondato e stavano costruendo l'abbaziadi San Galgano, chiamati qui da Casamari proprio dal vescovo di Volterra all'inizio del secolo, e sostenuti dai vescovi ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...