Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] , ed elevava il priore Angelo Savastano alla dignità abbaziale; Cfr. L. Molignini, Gli abati claustrali dell’abbaziadiCasamari, cit., p. 223.
67 L.J. Lekai, I cistercensi, cit., pp. 266-267.
68 Ibidem, p. 269.
69 M.I. Sutto, I monasteri benedettini ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] ), in Catalogna (Poblet), in Aragona (Veruela), in Italia (Fossanova, Casamari, Chiaravalle Milanese, Chiaravalle della Colomba, Staffarda, S. Galgano ecc.), in Inghilterra (abbaziedi Rievaulx e Fontains, fondate nel 1132), in Germania (Himmerod ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] , si adoperava affinché la piccola comunità cui apparteneva fosse affiliata dall'abbaziacistercensedi Sambucina. Il rifiuto oppostogli da questa e, successivamente, dalla stessa Casamari, a motivo della povertà in cui versava Corazzo, non impedì a ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] contea di Sora, vanno invece inquadrati gli aiuti finanziari offerti da I. ai Cistercensi e ai Certosini. I Gesta Innocentii (PL, CCXIV, col. CCVIII) ricordano le elargizioni a favore delle due maggiori abbazie del territorio, Fossanova e Casamari ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] collegati all'abbaziacistercensedi Chiaravalle Milanese e alla domus umiliata di Biassono in di "normalizzazione" postcelestiniana in Lombardia, in Aspetti della spiritualità ai tempi di Celestino V. Atti dei Convegni, Ferentino… 1992, Casamari ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] tra il monastero cistercensediCasamari e la Chiesa di Marsi; nel luglio rinnovò a San Germano un contratto di livello. Fu pp. 3 ss. n. II, p. 18 n. XII; T. Leccisotti, Abbaziadi Montecassino. I regesti dell'archivio, I, Roma 1964, pp. 61 n. 34 ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] e agosto 1183) L. entrò come monaco nel monastero cistercensediCasamari. Sulla sua attività in quel monastero è lo stesso L. a fornire indicazioni, incluse nel testo che egli dedicò alla memoria di Gioacchino da Fiore.
All'interno del cenobio ebbe ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di quanto accade per altri ordini religiosi come i Cistercensi, le cui proprietà erano spesso dislocate anche a grande distanza dall'abbazia delle maestranze cistercensi attive nel coevo vicino cantiere diCasamari; la stessa struttura di volta a ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] l'assenza al capitolo generale di Cîteaux, ma nel 1198 dirottò sull'abbaziadiCasamari, quale monastero "guida", l'iniziativa del conte Roberto da Lecce di affidare una chiesa e un monastero presso Ginosa ai cistercensi.
Dal 1202 G. progettò la ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] l’ottobre 1209 e il febbraio 1210.
A Ildebrando si deve l’introduzione dei cistercensi, provenienti probabilmente dall’abbaziadiCasamari, nell’eremo di S. Galgano presso Chiusdino in Val di Merse (8 ottobre 1201).
Si tratta del primo insediamento ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...