La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] calcolarono la portata e la pendenza. I medesimi sistemi vennero realizzati a Veroli, nel Lazio, nei fondi dell'abbaziadiCasamari. In alcuni complessi cistercensi d'Oltralpe la forza dell'acqua, convogliata mediante canali sia a cielo aperto che ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] -1963, 3, pp. 83-102;
B.G. Bedini, Breve prospetto delle abbazie cistercensi d'Italia. Dalla fondazione di Citeaux (1098) alla metà del secolo decimoquarto, Casamari 1966;
A. Clementi, Sugli insediamenti medievali della zona del Gran Sasso, Archivio ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] modelli architettonici realizzati dalle maestranze cistercensi che operarono nelle abbaziedi Fossanova e Casamari, influenza alla quale rimandano anche gli elementi di scultura architettonica, eseguiti durante la trasformazione dell'edificio attuata ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] archeologici hanno permesso il recupero di altri impianti altomedievali quali per es. l'abbaziadi Farfa (v.), dove dagli (v.), che giunsero a Fossanova (consacrata nel 1208), a Casamari (consacrata nel 1217) e a Ferentino (S. Maria Maggiore, ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] nella diocesi dei monaci cistercensi, che avevano da poco fondato e stavano costruendo l'abbaziadi San Galgano, chiamati qui da Casamari proprio dal vescovo di Volterra all'inizio del secolo, e sostenuti dai vescovi cittadini per parecchi anni ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] farfense, nel 1146 passò ai Cistercensi di Fontevivo, nel 1217 fu aggregata a Casamari e nel 1236 alle Tre Fontane della regione romana, Roma 1940, II, pp. 839-863; E. Battisti, L'abbaziadi S. Giusto presso Tuscania, SM, n.s., 17, 1951, pp. 337-347; ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] . In quest'epoca venne per es. costruito, probabilmente sul tracciato di una precedente condotta romana, l'a. dell'abbazia cistercense diCasamari. Si sono fino a oggi conservati grandi ponti di a. medievali che non temono il confronto con i modelli ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] quali le sensibilissime mani sono sorrette da cilindri di cristallo di rocca e lamine smaltate secondo tecniche disomogenee.Il tesoro duecentesco dell'abbazia laziale diCasamari (Veroli, Tesoro della Cattedrale), omogeneo nelle soluzioni stilistiche ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] derivato dal S. Pietro con il tramite dell'abbaziadi Montecassino, tornano però netti i caratteri del di S. Sisto, la presenza di maestranze aggiornate nei cantieri cistercensi, in particolare quelli del Lazio meridionale, Fossanova e Casamari ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] donazione della Bibbia di S. Paolo (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia) da parte di Carlo il Calvo a cura di G. Cavallo, cat., Roma 1994; L. Speciale, Una cellula e i suoi libri: i Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane e Casamari, in Ratio ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...