FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] è confortato da documenti e fatti storici: dal ricordato passo della Chronica dell'abbaziadi S. Maria di Ferrara, ai rapporti personali di F. con l'abbaziadiCasamari e il suo abate Giovanni VII, che avrebbero lasciato memoria figurata in alcuni ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] (Toscana e Lazio), sono l'abbaziale di S. Galgano, gli innesti nella chiesa di S. Martino al Cimino, l'abbaziadiCasamari, il portico della parrocchiale di Priverno nonché il lato meridionale del chiostro di Fossanova (capitello fogliato con testine ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] penetrò per opera dei cistercensi tra 12° e 13° sec. (abbaziedi Fossanova, Casamari, Chiaravalle); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di Bologna; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , in alternativa, la semplice fossa terragna (come, per es., Casamari e Valvisciolo). Le necropoli non sono ampie, ma sono numerose, con l'inserimento di pezzi nuovi o talvolta non pertinenti al monumento. Nel caso dell'Abbaziadi Montecassino i danni ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] ), in Catalogna (Poblet), in Aragona (Veruela), in Italia (Fossanova, Casamari, Chiaravalle Milanese, Chiaravalle della Colomba, Staffarda, S. Galgano ecc.), in Inghilterra (abbaziedi Rievaulx e Fontains, fondate nel 1132), in Germania (Himmerod ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] chiesa e alcuni ambienti delle abbazie cistercensi di Fossanova (Berger Dittscheid, 1988), Casamari e, forse, di Follina; le volte della navata e del chiostro dell'abbaziadi Valvisciolo; la parete di fondo del portico di S. Giovanni a Porta Latina ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] e, più numerosi, di esperienza meridionale: maestranze diCasamari erano state documentatamente der toskanischen Skulptur im Mittelalter, Breslau 1890; A. Canestrelli, L'abbaziadi S. Galgano, Firenze 1896; B. Berenson, The Florentine Painters of ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] nella diocesi dei monaci cistercensi, che avevano da poco fondato e stavano costruendo l'abbaziadi San Galgano, chiamati qui da Casamari proprio dal vescovo di Volterra all'inizio del secolo, e sostenuti dai vescovi cittadini per parecchi anni ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] farfense, nel 1146 passò ai Cistercensi di Fontevivo, nel 1217 fu aggregata a Casamari e nel 1236 alle Tre Fontane della regione romana, Roma 1940, II, pp. 839-863; E. Battisti, L'abbaziadi S. Giusto presso Tuscania, SM, n.s., 17, 1951, pp. 337-347; ...
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CLAIRVAUX, Abbaziadi
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] navatelle; un'articolazione analoga è visibile ancora nelle abbaziali diCasamari e Fossanova nel Lazio meridionale e nell'alzato del il 1812 e il 1819. Tuttora l'abbaziadi C. ospita un penitenziario di massima sicurezza. Nel 1978 è stato avviato ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...