PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] altezza e ambulacro con cappelle a raggiera, secondo la pianta dell'abbaziadiChiaravalle in essa riprodotta), la chiesa di Batalha è il risultato finale di tutte le ricerche degli architetti portoghesi secondo i principî dell'architettura ogivale ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] v.): in Italia ne sono esempî caratteristici quelli della chiesa di Fontanella al monte (Bergamo, 1130 circa), dell'abbaziadiChiaravalle (Milano, secolo XII-XIII), di San Andrea di Vercelli (secolo XIII).
I più antichi campanili esistenti in Italia ...
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Città della Francia una delle capitali regionali; capoluogo del dipartimento della Costa d'Oro e della XVIII regione economica. Sede di un'università, di un vescovado e di una corte d'appello. Sorge alla [...] una parte del monastero: un dormitorio a tre navate coperte da vòlte ogivali che possono ricordare la tinaia che l'abbaziadiChiaravalle fece costruire a Digione nel 1223. Rimangono pure i timpani delle porte del refettorio e del chiostro. La chiesa ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] più probabilmente del XII. Di tale periodo vanno ricordate anche le absidi e la cripta dell'abbaziadi Rambona, e S. di Castagnola a Chiaravalle è uno dei primi monumenti ogivali d' Italia, se va datato 1172, secondo un'iscrizione S. Francesco di ...
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Milanese, nato nel 1734, entrò nel monastero diChiaravalle presso Milano nel 1753. Tanto in questa celebre abbazia, quanto nell'altra di S. Ambrogio in città, dove era stato trasferito nel 1789, il B. [...] . Sono parecchi grossi volumi cartacei, vergati con chiarezza e rigore critico, corredati di dotte note, di sicuri indici, di opportune e convincenti glosse, di acute disquisizioni storico-diplomatiche. I volumi manoscritti del B. si trovano tutti ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] per assistere alle cerimonie d'inaugurazione dell'anno santo. Nei mesi successivi ricevette dal papa la concessione dell'abbaziadiChiaravalle, presso Milano, in cambio del suo appoggio alla politica del Valentino, che si stava costituendo uno Stato ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] pittore (Boskovits, 1989), e dagli affreschi con Storie della Vergine, probabilmente databili nel quinto decennio del secolo, del tiburio dell'abbaziadiChiaravalle Milanese, dov'è presente il medesimo autore della distrutta Assunta del Camposanto ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] o addirittura con testine. Sotto i fregi, la parete restava invece, di norma, in mattone a vista (abbaziadiChiaravalle Milanese, broletto di Novara, fianchi del duomo di Monza), oppure era dipinta con un motivo a imitazione del laterizio. Resti ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] e la Marca rientrò in Umbria. Storiografi marchigiani fanno risalire a quell'anno il saccheggio e la devastazione dell'abbaziadiChiaravalledi Fiastra, prossima a Macerata, da parte del F., che in effetti toccò il territorio abbaziale sul finire ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] e volgare. È il caso dell’atto rogato dal notaio Simeone col quale il vescovo di Osimo Grimaldo dona all’abbaziadiChiaravalledi Fiastra la chiesa di Santa Maria in Selva (Castellani 19762: 149-154).
Fra le scritture notarili particolare interesse ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...