FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] pp. 7-11). Poiché spesso in un'abbazia le mansioni di custode e di bibliotecario erano assunte dalla stessa persona, l , 1984). A questa tipologia si attengono inoltre la descrizione diCluny (Liber tramitis aevi Odilonis abbatis), redatta tra il 990 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] appena affermato un culto mariano a Le Puy, dove l'abate diCluny Maiolo (965-994) si recò in pellegrinaggio e dove il suo corte del re Luigi IX (1226-1270), per es. nell'abbazia cistercense di Valmagne presso Pézenas, nel Sud-Ovest, così come a Reims ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] credenti; poi, l'abate Ugo diCluny, sotto la cui regola il monastero mantovano era confluito; quindi, la contessa Matilde con tutta la sua stirpe; e infine l'insieme degli amici e dei benefactores della stessa abbazia. Tra i quali - primi nella ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] du "palais des Thermes" à l'institution du "Musée de Cluny, in Mémoires de la société nationale des Antiquaires de France, Coarelli, Su un momento funerario romano nell'abbaziadi San Guglielmo al Goleto, in Dialoghi di archeol., I, 1967, pp. 46-71; ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di cancelli di S. Giorgio al Velabro, di S. Maria in Trastevere, di S. Marco, di S. Martino ai Monti, dell'abbazia delle Tre Fontane e, nel territorio, nella suppellettile di S. Maria didiCluny, e che, essendo stato il luogo di formazione di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] nel sec. 9° relativamente agli edifici ravennati, all'abbaziadi Centula/Saint-Riquier e agli interventi di Bernoardo a Hildesheim (sec. 11°), di Desiderio a Montecassino (sec. 11°) e di Suger a Saint-Denis (sec. 12°), mentre ampie citazioni ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] 24 piante che formavano il giardino claustrale dell'abbazia, descrivendone l'aspetto e indicandone gli usi di facile portata per Ottone IV bambino, sulla base del quale fu anche elaborata la carta di Ebstorf, la cronaca universale di Richard diCluny ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] de Cluny): le figure si stagliano su un fondo decorativo che esclude qualsiasi effetto di profondità di Rožmberk, la commissione del primo importante ciclo di p. su legno conservato, eseguito verso il 1350: i nove pannelli provenienti dall'abbaziadi ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] S. Timoteo di Neuweiler (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; ca. 1145 abbaziadi Saint-Remi a Reims. Allora venne anche progettata un'ampia invetriatura, di cui si conserva ancora gran parte. La data di realizzazione delle v. dipinte di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] a Cahors e del Saint-Fortunat a Charlieu, dell'abbaziadi Saint-Gilles e del Saint-Trophime ad Arles si collocano a un Giudizio universale, ma questo vale per qualsiasi tipo di visione divina. Il timpano diCluny, per es., ha quale fonte sia At. 1, ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...