LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] che, nell'accorta politica degli abati cluniacensi, costituì una tappa importante nel processo che avrebbe condotto l'abbaziadiCluny allo statuto dell'esenzione che caratterizzò in seguito l'Ordine cluniacense.
Significativo è poi un documento del ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] monaco cluniacense e, su richiesta del giovane Pietro il Venerabile, che ne scrisse una biografia, lo aiutò a riformare la grande abbaziadiCluny, con l'obiettivo di farla uscire dalla grave crisi culminata nella deposizione (1126) dell'abate Pons ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] vengono trattati in mamera più schematica. Importanti sono le parti riguardanti la costruzione della nuova chiesa dell'abbaziadiCluny (la terza). L'opera, affascinante per l'eccellente padronanza dei modelli agiografici e per il suo stile ...
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Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epoca carolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] , accolse la riforma diCluny ed ebbe una posizione direttiva nell’ordine e nella disciplina (Consuetudines floriacenses, 10° sec.). Nel 1562 fu devastata dagli ugonotti; nel 1627 passò sotto la potestà di Richelieu. Dichiarata proprietà nazionale ...
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Abbazia fondata dal vescovo Meinwerk nel 1015 a Paderborn (Germania), come filiale diCluny. Fu importante centro culturale, con scriptorium e scuola. In decadenza dal sec. 13°, fu riformata dall’abate [...] H. von Peine (1477-91) e secolarizzata nel 1803 ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] loro archivio e il prezioso codice della regola, trovarono rifugio a Teano. Papa Agapito II, seguendo il consiglio di Oddone diCluny, dispose il ripristino dell’abbazia a M., che fu realizzato dall’abate Aligerno (950). Iniziò così per M. un periodo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] documento privato compreso ne Le più antiche carte dell'abbaziadi S. Maria Val di Ponte (Montelabbate) (di Perugia), edite da V. De Donato, Roma Dei - del movimento Raimbaldo di Arles, Ugo di Losanna e Odilone diCluny erano esponenti qualificati e ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Palestrina suo successore, ma aderì poi alla sua proposta di consigliare l'elezione di Guido arcivescovo di Vienne.
Il 29 gennaio 1119 G. morì a Cluny e fu sepolto nella chiesa dell'abbazia.
G., con ogni evidenza, intese il suo pontificato non come ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] diritti sull'abbaziadi Fulda e sotto la cui protezione veniva posta la chiesa vescovile di Bamberga, obbligata Cluny, S. Benigno di Digione, Fruttuaria, Breme o Fécamp, e i suoi rapporti con Odilone diCluny, Guglielmo di S. Benigno, Riccardo di ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] tutti e due. Gli indirizzavano letterePietro il venerabile, abate diCluny e il vescovo inglese Arnolfo di Lisieux. Gerhoch von Reichersberg dedicò a lui (e ai cardinali Gerardo di S. Croce e Goizo di S. Cecilia) un'opera sullo Spirito Santo, il ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...