PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sec. 9° con pochi esempi (S. Prassede, S. Giorgio in Velabro, Ss. Quattro Coronati e quello eccezionale dell'abbaziadiFarfa), nell'Europa centrosettentrionale e in particolare nell'area germanica un'analoga tipologia pavimentale pose le basi per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] anche metalli destinati all’utilizzo interno e all’esportazione. Vetri policromi sono segnalati anche nell’ambito dell’abbaziadiFarfa e nei grandi centri monastici benedettini d’Oltralpe, come Corvey (Westfalia), San Gallo e Münstair.
Pavimenti
Il ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...]
Se l'azione per Subiaco poté venire espletata per mezzo di semplici privilegi papali, le particolari condizioni dell'abbaziadiFarfa imposero il ricorso a misure eccezionali. Un gruppo di monaci mandati da Roma a riformare quel monastero, al tempo ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] modellarsi su Cluny II venne inserita, intorno al 1042, nel secondo libro della Disciplina in uso presso l'abbaziadiFarfa (Consuetudines monasticae, a cura di B. Albers, I, Freiburg im Brsg. 1900). Si è così giunti, tra le altre cose, a configurare ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] nel 1823.
Al principio del 1597 il L. prese accordi coi benedettini dell'abbaziadiFarfa per realizzare un imponente complesso decorativo.
Per la somma ingente di 300 scudi, il 27 febbraio il pittore sottoscrisse un accordo che lo impegnava, con ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] con S. Lorenzo Sito (recto) e S. Benedetto (verso) e l'altro con S. Tommaso di Morienna (recto) e S. Placido (verso) nel Museo dell'abbaziadiFarfa; l'affresco con la Madonna incoronata da due angioletti, il Bambino, i ss. Benedetto, Scolastica ed ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Galeotto Franciotti Della Rovere, nipote del papa Giulio II.
Il cardinale aveva, fra gli altri benefici, la commenda dell'abbaziadiFarfa e vi insediò il G. come suo rappresentante per circa due anni. Pochi mesi prima della morte del suo protettore ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] a O e accessi al transetto occidentale, nella pianta di San Gallo, nella chiesa del monastero di Fulda (dall'819) e, più o meno nello stesso periodo, nel duomo di Colonia e nella chiesa dell'abbaziadiFarfa.
Nel corso dei secc. 9° e 10° la necessità ...
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UGO diFarfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] I-II, Roma 1913-1932; I. Schuster, L’imperiale abbaziadiFarfa, Roma 1921; G. Andenna, Farfa e il papato da Giovanni VII a Leone IX, in Farfaabbazia imperiale. Atti del convegno internazionale, Farfa-Santa Vittoria in Matenano, 25-29 agosto 2003, a ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] del 1264, inoltre, quattro Sant’Eustachio (Alcheruzio, Luca, Angelo e Giovanni) occuparono con la violenza un castello dipendente dall’abbaziadiFarfa, Bocchignano, senza curarsi, almeno in un primo tempo, delle disposizioni papali che imponevano ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...