FARFA, Abbaziadi
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] L'Orange, Nuovo materiale per lo studio della scultura altomedievale: sculture altomedievali dell'abbaziadiFarfa, AAAH 4, 1969, pp. 213-214; F. Betti, Sculture altomedievali dell'abbaziadiFarfa, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 1-40.F. Betti
Pittura e ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ; 9 (1988), pp. 319-33; 10 (1990), pp. 293-301; iscrizioni del Farfa: A. Morandi, in Dialoghi di Archeologia, 3, 5 (1978), pp. 7-15; M. Cristofani, in La Grande Roma di pezzi nuovi o talvolta non pertinenti al monumento. Nel caso dell'Abbaziadi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Francesco in Assisi (Franziskanische Forschungen , 37), Werl 1991; Niveo de Marmore, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992; F. Betti, Sculture altomedievali dell'abbaziadiFarfa, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 1-40.A. Peroni
Area ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] albero nei testi scultorei spoletini, ivi, pp. 38-54; F. Betti, Sculture altomedievali dell'abbaziadiFarfa, AM, s. II, 4, 1, 1992, pp. 1-40; E. Russo, Su S. Salvatore di Spoleto e sul tempietto del Clitunno, AAAH series altera in 8° 8, 1992, pp. 87 ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] a Pianoscarano, profondamente legata alle vicende del quartiere, testimoniata a partire dalla bolla dell'852 di Leone IV (847-855) e ceduta all'abbaziadiFarfa nel 1148. La chiesa, a navata unica triabsidata e con presbiterio rialzato, fu alterata ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] dalla loro presenza a S. Maria Antiqua a Roma e dai documenti pittorici rinvenuti negli scavi dell'abbaziadiFarfa nel Lazio e di S. Maria di Teodote a Pavia. Evidente risulta ancora tale continuità a Müstair, dove i velari carolingi vennero ripresi ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , ivi, pp. 147-235: 171-179; F. Betti, Sculture altomedievali dell'abbaziadiFarfa, AM, s.II, 6, 1992, 1, pp. 1-40; P.F. Pistilli, Considerazioni sulla storia architettonica dell'abbazia romana delle Tre Fontane, ivi, pp. 163-192; id., Ipotesi sulle ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sec. 9° con pochi esempi (S. Prassede, S. Giorgio in Velabro, Ss. Quattro Coronati e quello eccezionale dell'abbaziadiFarfa), nell'Europa centrosettentrionale e in particolare nell'area germanica un'analoga tipologia pavimentale pose le basi per la ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] modellarsi su Cluny II venne inserita, intorno al 1042, nel secondo libro della Disciplina in uso presso l'abbaziadiFarfa (Consuetudines monasticae, a cura di B. Albers, I, Freiburg im Brsg. 1900). Si è così giunti, tra le altre cose, a configurare ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] a O e accessi al transetto occidentale, nella pianta di San Gallo, nella chiesa del monastero di Fulda (dall'819) e, più o meno nello stesso periodo, nel duomo di Colonia e nella chiesa dell'abbaziadiFarfa.
Nel corso dei secc. 9° e 10° la necessità ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...