Vescovo (876) di Verona, fu l'anno successivo scomunicato da Giovanni VIII per gli abusi da lui perpetrati contro l'abbazia di Nonantola. Riconciliatosi con il papa nello stesso anno, partecipò al concilio [...] di Ravenna entrando poi nelle grazie dell'imperatore Carlo il Grosso. Arcicancelliere di Berengario I (888-894), si guastò successivamente con lui (905) invitando Ludovico II ad occupare Verona. Aveva ...
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PIETRO di Celle (Petrus Cellensis)
Gerardo Bruni
Ricevette una prima educazione nel monastero di Saint-Martin-des-Champs presso Parigi; nell'abbazia di Moutier-la-Celle abbracciò la vita religiosa. Verso [...] il 1147 divenne capo di quest'abbazia; nel 1162 passò a governare quella di Saint-Rémi di Reims; nel 1181 successe al suo amico Giovanni di Salisbury nel vescovato di Chartres. Morì il 17 febbraio 1187.
Di P. di C. ci rimangono i seguenti scritti: ...
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VENDOME
M.-P. Subes
VENDÔME (lat. Vindocinum)
Cittadina della Francia settentrionale (dip. Loir-et-Cher), sviluppatasi intorno alla Trinité, importante abbazia benedettina fondata nel 1033 da Giorgio [...] si conservano inoltre alcuni stalli medievali, mentre è andato perduto il monumento dedicato alla santa Lacrima, rinomata reliquia dell'abbazia.Nella parte sud della sala capitolare, ricostruita nel sec. 14°, sono stati portati alla luce, nel 1972 ...
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MASSI, Amadore
Giuseppe Schiavone
– Nato a Forlì da Giacomo e da Lucia, fu battezzato il 13 apr. 1595 nell’abbazia cittadina di S. Mercuriale.
Svolse l’apprendistato nella stamperia forlivese di F. [...] Soriani (allora unica tipografia cittadina), come attesta la sottoscrizione degli Statuta Civitatis Forolivii, stampati nel 1616: «Impressa Forolivii apud Franciscum Sorianum impress. pub. Opera Amadoris ...
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JOUARRE (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Cittadina della Francia, nel dipartimento della Senna e Marna, situata ai piedi d'una collina con 2084 ab. La città deve la sua origine alla celebre abbazia femminile, [...] fondata agl'inizî del sec. VII. L'attuale chiesa è un elegante edificio del sec. XV; della primitiva chiesa rimane solo la cripta a tre navate con vòlte a costoloni (forse d'epoca posteriore), sostenute ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] e di ecclesiastici scozzesi presbiteriani, cui parteciparono anche membri della Camera dei Comuni e della Camera dei Lords, riunita nell’abbazia di W. dal 1° luglio 1643 in virtù dell’accordo dello stesso anno tra il Parlamento e gli Scozzesi, per ...
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GUGLIELMO da Montlauzun
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista francese, originario di un villaggio del Quercy, morto nel 1343 a Poitiers nell'abbazia di Montierneuf della quale fu abate. Insegnò diritto [...] canonico nell'università di Tolosa e forse a Parigi e Poitiers.
Delle sue opere si ricordano una Lettura al Sesto (Tolosa 1524), un'altra sulle Clementine, un apparato alle Estravaganti di Giovanni XXII ...
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Regina dei Franchi (m. nel 680). Moglie di Clodoveo II, fu reggente per il figlio Clotario III; si ritirò quindi nell'abbazia di Chelles, presso Parigi. Festa, 26 gennaio. ...
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Una delle più antiche abbazie benedettine, nell’Algovia bavarese. Nell’11° sec. fu ricostruita e riformata dall’abate Adalalmo e, divenuta abbazia imperiale, assunse sempre maggiore estensione e importanza. ...
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RUPERTO di Deutz
Francesco Pelster
Nacque nell'ultimo trentennio del sec. XI nei dintorni di Liegi. Giovanissimo entrò come oblato nell'abbazia benedettina di S. Lorenzo a Liegi. Allorché questa fu [...] Patrol. Lat., CLXX, coll. 13-334) molto importante per la storia della liturgia. Morto Berengario (1113) si trasferì nell'abbazia di Siegburg, per invito dell'abbate Kuno suo amico. Circa lo stesso tempo entrò in controversie con Guglielmo di Thierry ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....