Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] R. Browne, che a Norwich fondò una congregazione, retta dal più intransigente spirito democratico. Costretti a emigrare, i congregazionalisti formarono comunità in Olanda (a Leida la prima Chiesa indipendente fu costituita da J. Robinson); tornati in ...
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ROBINSON, John
Pastore nonconformista, nato nel Lincolnshire (forse a Gainsborough) probabilmente nel 1575 o 1576, morto a Leida il 1 marzo 1625 (19 febbraio 1624 vecchio stile). Della sua gioventù si [...] hanno poche e confuse notizie. Fu pastore a Norwich, dove si associò con gruppi congregazionalisti, e donde nel 1607 o 1608 si trasferì anch'egli prima ad Amsterdam, indi a Leida. E nel 1620 organizzò la spedizione di due navi - partì poi la sola ...
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Città municipale e parlamentare del Dedfordshire (v.), in Inghilterra, capoluogo della contea; è a km. 80 a N. NO. di Londra. È una città di valle: sorge nella fertile valle del fiume Ouse e si estende [...] fondata nel 1772. L'antico castello fu distrutto per ordine di Enrico III. Il Bunyan Meeting, luogo di riunione dei Congregazionalisti, fu eretto sul luogo del fienile dove predicò, dal 1672 fino alla sua morte avvenuta nel 1688, John Bunyan, autore ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] una confessione di fede. Sul punto della costituzione le difficili trattative, in cui si scontrarono le tesi di congregazionalisti ed erastiani, da una parte, e quelle della maggioranza presbiteriana, dall’altra, portarono a un compromesso in senso ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] ragione, una volta approdati negli Stati Uniti, i vari gruppi religiosi dissidenti quali i quaccheri, i battisti, i congregazionalisti, i mennoniti, i Fratelli boemi e altri ancora, non trovarono alcuna chiesa stabilita analoga a quella dei loro ...
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. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] praticata in Inghilterra, e prende piede oggidì fra i battisti americani.
Quanto all'ordinamento ecclesiastico i battisti sono congregazionalisti, e ogni loro chiesa gode assoluta autonomia; come unici ufficiali hanno gli anziani o vescovi, e i ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] continentale si divise tra luterani (o evangelici), calvinisti e anabattisti; l'Inghilterra tra anglicani, presbiteriani, congregazionalisti, puritani e sette separatiste.Per la mentalità di allora, dominata dal principio dell'unità, risultava quasi ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] . Ad affermare la libertà religiosa furono soprattutto i dissenters inglesi del Seicento: battisti, quaccheri, congregazionalisti. Si opponevano ovviamente al papismo, ma anche alla repressione esercitata dalla Chiesa d’Inghilterra; provenivano ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] elemento costitutivo e fine della società, il che ha notevoli conseguenze sull'organizzazione e sulla struttura sociale. Nel congregazionalismo la comunità si costituisce a partire dai singoli membri, così come nel pietismo la Chiesa è l'associazione ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] e Bible schools - frequentate per lo più da ragazzi): anglicani 2.294.000; metodisti (delle varie sette) 1.161.838; congregazionalisti, 494.199; battisti, 414.000; presbiteriani, 84.000; quaccheri, 19.000.
Nella Scozia, la chiesa anglicana ha sette ...
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congregazionalismo
s. m. [dall’ingl. congregationalism]. – Movimento religioso riformato, diffuso soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti, che considera la Chiesa come comunità di credenti (fondata su un tacito patto tra i fedeli e...
congregazionalista
s. m. e f. [dall’ingl. congregationalist] (pl. m. -i). – Seguace del congregazionalismo; anche come agg.: movimento congregazionalista.