TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] più complessi, un'articolazione con fornici in profondità (absidi milanesi, secc. 10°-11°; Arslan, 1954) o con nicchie - per es. nell'abbazia di S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa-Carrara) e in S. Maria di Fagna in Italia, in Saint-Pierre a Xhignesse ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] regioni tedesche, come dimostra il f. nel duomo di St. Johannes und Laurentius a Merseburg (Sachsen-Anhalt), proveniente dall'abbazia benedettina di St. Peter und Paul e anteriore al 1177, con la rappresentazione di dodici profeti che sostengono gli ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] nell'isola degli ordini monastici del continente, in particolare i Canonici regolari di s. Agostino e i Cistercensi. La prima abbazia cistercense venne fondata a Mellifont (contea di Louth) nel 1142, come figlia di Clairvaux, ed entro il 1272 vennero ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] ss. C. di Ferentino: Staccioli, art. cit., in Latomus, p. 289 s. C. di Grottaferrata: M. De Vita, I resti romani sotto l'Abbazia di Grottaferrata, in Bull. Comm., XXI, 1943-5, pubbl. 1947, p. 45 ss. C. di Narbona: A. Grénier, in Gallia, XII, 1954, p ...
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Anglosassoni, Arte degli. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
L'arte di modellare la ceramica sul tornio e di cuocerla in forni si perse dopo il collasso delle strutture politiche ed economiche della Britannia [...] sul pavimento, sui gradini e sulle pareti. Un esempio tra i più notevoli di questo tipo si trova nell'abbazia di St Albans.
Bibliografia
F. Verhaeghe, La céramique médiévale: problèmes concernant la glaçure, Berichten van de Rijksdienst voor het ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] ), raffigurazioni dei mesi (duomo di Aosta, S. Savino a Piacenza), figurazioni fantastiche (duomo di Caserta Vecchia, abbazia di Pomposa ecc.), enciclopedici programmi figurati (duomo di Otranto).
Nell’architettura bizantina, i p. musivi dei palazzi ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] segno filiforme e nella preferenza per tinte pallide, trovano un preciso termine di confronto in un gruppo di codici miniati provenienti dall'abbazia di Sant'Eutizio, presso Preci, in valle Castoriana (Roma, Vallicell., A. 3/1; C. 6; C. 13), e in un ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] economico. In quest'epoca venne per es. costruito, probabilmente sul tracciato di una precedente condotta romana, l'a. dell'abbazia cistercense di Casamari. Si sono fino a oggi conservati grandi ponti di a. medievali che non temono il confronto con ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] ad A.M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l'anno successivo il granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la commenda dell'Ordine di S ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] di Orléans nel 799, anno in cui l'abate Angilberto, genero di Carlo Magno, fece consacrare gli ultimi altari della sua abbazia di Centula/Saint-Riquier.
Bibl.:
Fonti. - Acta Sanctorum Ordinis Sancti Benedicti, I, a cura di L. d'Achery, J. Mabillon ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....