ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di cancelli di S. Giorgio al Velabro, di S. Maria in Trastevere, di S. Marco, di S. Martino ai Monti, dell'abbazia delle Tre Fontane e, nel territorio, nella suppellettile di S. Maria di Vescovìo, in Sabina, in S. Maria Maggiore a Tuscania, nell ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] per il continente. Il codice che egli portò con sé, detto Evangeliario di Echternach (Parigi, BN, lat. 9389) dal nome dell'abbazia in cui fu custodito, potrebbe essere stato scritto e miniato prima del 690 a Ratmelsigi. Altri manoscritti molto affini ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] figlio del re Luigi VI, inizialmente monaco a Clairvaux, quindi vescovo di Beauvais e infine arcivescovo di Reims, donò all'abbazia in cui aveva cominciato la sua vita religiosa sotto la direzione di s. Bernardo alcuni libri coperti con l. del nuovo ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] di Cristo che riposa nella scena della Tempesta del lago in St. Georg a Oberzell (Erdmann, 1983) e nell'abbazia di Farfa (McClendon, 1987). In alcuni casi - Müstair, Oberzell e Farfa - dovevano far parte delle p. originarie brillanti lumeggiature ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] de l'art offerts au Professeur Jacques Lavalleye, Louvain 1970, pp. 197-235; F. Caraffa, L. Lotti, S. Cosimato, L'abbazia e la chiesa di Mica Aurea in Trastevere, Roma 1971; L. Duchesne, Scripta Minora. Etudes de topographie romaine et de géographie ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] della chiesa di S. Vito. All'incirca nello stesso periodo, presso la chiesa di S. Giorgio, venne eretta un'abbazia femminile benedettina, di cui divenne badessa la sorella di Boleslao II, Mlada. Per le nuove necessità del complesso monastico l ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] monasterium quod Bercetum dicitur aedificavit" (Paolo Diacono, Hist. Lang., VI, 58). Di questo edificio restano nell'od. abbazia di Berceto solo alcuni frammenti plastici, una transenna in pietra con pavoni e croce, forse appartenuta all'originaria ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , nel sec. 14°, le testimonianze dell'arte orafa genovese, alla quale va probabilmente riferita la croce-reliquiario destinata all'abbazia della Cervara e ora conservata al Mus. Diocesano di Chiavari, databile al 1376-1378 (Algeri, 1986, p. 34; Di ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] prescrive che all'interno del monastero si trovino sempre riserve d'acqua e un hortus (I, 3). Nel celebre piano dell'abbazia carolingia di San Gallo (Stiftsbibl., 1092), l'hortus, che occupava un'area di m2 200 ca., va considerato in stretto rapporto ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] , di S. Maria in Poggio e di Pianoscarano (Colasanti, 1926, pp. XVII-XVIII). Da ricordare anche la f. dell'abbazia di St. Maria und Johannes Evangelist a Sayn, presso Bendorf (Renania Palatinato), eretta nel 1200 ca. (Hoffmann-Curtius, 1968, fig ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....