CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] Brera (1923; I cavalieri di Mantova), III Biennale romana (1925), Septimaine Narbonne (1931), Incisori a Varsavia (1933) e ad Abbazia (1936). Allestì personali al Lyceum di Milano (1921 e 1925) al Museo di arti industriali di Praga (1924), alla gall ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] . dipinse quadri religiosi per i gesuiti e per i francescani di Cracovia, per la cattedrale sul Wawel e per l'abbazia dei cisterciensi nella vicina Mogila (tutti dispersi). Nel 1618 passò al servizio dei domenicani di Cracovia, riempiendo, negli anni ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] 1806, si recò a Grottaferrata per studiare il ciclo di affreschi di Domenichino dipinto sulle pareti della cappella Farnese nell’abbazia greca di S. Nilo. Sempre nello stesso anno ricevette da Aldrovandi la commissione per dipingere il grande olio su ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] di Vienna (Mallé, pp. 127, 197 s.), il raggio dell'ostensorio della parrocchiale di Settimo Vittone e l'ostensorio dell'abbazia di S. Benigno (Cultura figurativa…, I, pp. 154, 157).
Giuseppe (Giuseppe Brunone), fratello di Lorenzo, nacque a Torino il ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] pubblica più importante sia per l'alto rango del personaggio che per la prestigiosa destinazione, la navata dell'abbazia di Westminster.
L'opera, disegnata dall'architetto James Gibbs e completata dall'accorato epitaffio composto da Alexander Pope ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] 1515) e della regina Anna di Bretagna, voluto dal suo successore e genero Francesco I di Valois, per essere sistemato all'interno dell'abbazia di St-Denis.
L'opera, costata 400 scudi d'oro e composta di ben 63 pezzi scolpiti fra grandi e piccoli, una ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] Bibliothèque Nationale di Parigi (Forrer, I, p. 366; Giard, p. 193 n. 6); essi fanno parte dei centoventidue coni nell'abbazia di S.te Geneviève di Parigi dal 1670.
Cinquantasei di questi coni sono stati illustrati e pubblicati (Paris 1692) da CI. du ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] Congregazione cassinese. Malgrado l’evidente anacronismo – la Congregazione assunse questo nome soltanto nel 1504 quando vi aderì l’abbazia di Montecassino –, l’epigrafe attesta a suo modo il coinvolgimento del cenobio – retto dal 1396 al 1415 da ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] delle cappelle della chiesa di S. Michele (figure di C. I. Carloni). Nel 1731 iniziò l'intensa attività del F. nell'abbazia di Melk, dove si trovò a lavorare insieme con Paul Troger.
Qui il F. dimostrò una profonda conoscenza delle possibilità dell ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] in quanto sospetto di eresia e sospeso a divinis., privato quindi dell'amministrazione sia spirituale sia temporale della sua abbazia. Fu inoltre fatto prigioniero a Roma con l'ordine di presentarsi ogni mese di fronte al tribunale del S ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....