CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] . Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1955, pp. 26, 40, 44, 50, 59, 61 s., 271; Abbazia di Montevergine, Regesto delle pergamene, a cura di G. Mongelli, V, Roma 1958, pp. 144-46, 150, 188, 200 ss.; Il Diario romano ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] , ibid., Legum sectio IV, Hannoverae 1893, n. 48, p. 94; n. 383, p. 546; Il gruppo dei diplomi adelaidini in favore dell'abbazia di Pinerolo, a cura di C. Cipolla, Pinerolo 1899, n. 8, p. 348; Cartario della abazia di Cavour, a cura di B. Baudi ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] Novariensi, Novariae 1612, p. 517; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, IV, Venetiis 1729, col. 719; A. F. Trucco, Cartari dell'abbazia di Rivalta Scrivia, II, Pinerolo 1911, p. 253; G. B. Morandi, Le Pergamene del Museo civico, in Boll. stor. per la ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] di 2.000 lire su questo vescovato assegnato all'altro suo fratello Tommaso. Il 26 luglio 1621 fu provvisto dal re dell'abbazia di Aniane, vacante per la morte dello zio. Prese possesso di questo beneficio tramite un procuratore il 17 apr. 1622 e ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di Luca da Cosenza, dal 1202 arcivescovo di Cosenza e che fu suo scriba nel periodo in cui G. risiedette nell'abbazia di Casamari (1183-85), alla quale si aggiunge un'ulteriore biografia scritta prima del 1209 da un anonimo discepolo: sono quindi ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] , su richiesta del duca di Savoia, per lasciare il posto al vescovo di Losanna, Aymon de Montfaucon. Ottenne in seguito anche l'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea di Rivalta (24 febbr. 1500) e quella di S. Michele a Pisa (10 nov. 1500).
Nella situazione ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] a Savona, in visita al cugino Cesare Camillo Ferrero, vescovo della città. L'anno dopo compì la visita pastorale presso l'abbazia di S. Giusto di Susa, mentre nell'ottobre 1578 era a Torino, insieme col card. C. Borromeo, per partecipare alle solenni ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] XI, che lo volle suo cameriere segreto e bibliotecario, lo nominò canonico di S. Maria Maggiore e l'inviò come legato all'abbazia di Casamari assieme ad O. Albani (1703).
Anche dopo la morte del Barberini (1704) il B. continuò a godere del favore del ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] .
Il B., dapprima destinato alle armi, si diede poi alla vita ecclesiastica, ottenendo da Enrico III di Francia l'abbazia di Villars. Il nipote di Clemente VIII e segretario di stato, cardinal Pietro Aldobrandini, si servì temporaneamente di lui tra ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del 1563. Ogni diffidenza nei suoi confronti era ormai scomparsa. Si valse di appoggi in Curia per concludere l'acquisto dell'abbazia di Canalnuovo nel Polesine, che raggiunse nel novembre. Di là, dopo una sosta a Firenze, si trasferì a Venezia, dove ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....