CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] di Pio II, il C. veniva nominato vescovo di Gerace, come successore di Gregorio de Drosi e lasciò così l'abbazia di S. Maria dell'Arco, assegnata dal papa ad altra persona.
Egli prese possesso della sua sede episcopale indisturbato, nonostante ...
Leggi Tutto
ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] incoronazione di Enrico II, ottenne, sia da questo imperatore sia dal papa, due privilegi di conferma per i beni dell'abbazia. Ma quando, sotto il comando di Basilio Boioannes, le truppe bizantine presero in Puglia di nuovo il sopravvento sui ribelli ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] a Roma presso il papa Urbano VIII. Vi dimorò dal 1627 ed ebbe amichevoli rapporti con Tommaso Campanella. Ebbe successivamente un'abbazia in Lorena e fu poi imprigionato, per motivi che ci sfuggono, in Castel Sant'Angelo ed esiliato ad Orvieto. Nel ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] , assai diffusi del resto anche prima e indipendentemente dall'abate calabrese.
L'opera è contenuta nel cod. 2 della biblioteca dell'abbazia di Cava. Si tratta di un codice pergamenaceo in quarto di 311 carte, scritto, forse per mano dello stesso B ...
Leggi Tutto
ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] , Reliquie d'arte nella badia imperiale di Farfa, in Arch. Soc. romana di storia patria, XXXIV (1912), p. 341; Id., L'imperiale abbazia di Farla, Roma 1921, pp. 40-47, 138, 189, 219, 258; E. Hosp, Il sermonario di Alano di Farfa, in Ephemerides ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] S. Maria a Busseto e, infine, di S. Bartolomo a Marti, sempre nel Pisano. Al G. pertinevano anche i terreni di Valtriano, fattoria dell'abbazia di S. Paolo a Ripa d'Arno presso Pisa, beneficio di cui egli era abate e che nel 1565 fu da lui eretto in ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Ferdinando Carlo Gonzaga, al quale lo legavano vincoli di parentela, nel 1677 lo fece nominare abate commendatario della ricca abbazia cistercense di S. Maria a Lucedio, presso Trino, vicino Vercelli.
Ciò offrì al G. l'occasione di riallacciare i ...
Leggi Tutto
EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] cardinalizia. Proprio per ovviare a questo, Pio II lo provvide immediatamente di un cospicuo beneficio investendolo della commenda dell'abbazia delle Tre Fontane di Roma. I suoi rapporti con Pio II furono sempre molto cordiali ed intimi, messi in ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] , entrò in possesso di ricchi benefici, fra cui le entrate della basilica ravennate di S. Martino In coelo aureo, la commenda dell’abbazia olivetana di Farneta, presso Cortona, e pensioni per un totale di 150 scudi d’oro annui. Il 1° luglio 1517 fu ...
Leggi Tutto
ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] ), pp. 69 s.; Id., Valva e i suoi conti, L'Aquila 1928, p. 36; M. Del Treppo, La vita economica di una grande abbazia del Mezzogiorno: S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXXV (1955), pp. 105-110; H ...
Leggi Tutto
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....