ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] degli ordini minori, secondo altri addirittura di un prete. Da altre fonti risulterebbe che suo padre, entrato come monaco nell'abbazia di St. Albany, avrebbe abbandonato la famiglia e contribuito a impedire al figlio di essere ricevuto anch'egli nel ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] e di ecclesiastici scozzesi presbiteriani, cui parteciparono anche membri della Camera dei Comuni e della Camera dei Lords, riunita nell’abbazia di W. dal 1° luglio 1643 in virtù dell’accordo dello stesso anno tra il Parlamento e gli Scozzesi, per ...
Leggi Tutto
LECLERCQ, Jean
Ovidio CAPITANI
Storico ed erudito, n. ad Avesnes (dipart. del Nord, Francia) il 31 genn. 1911. Entrò nell'abbazia benedettina di Clervaux (Lussemburgo) nel 1928; compiuti gli studî teologici [...] a Roma nel Pontificio Istituto di S. Anselmo (1932-1937), si perfezionò a Parigi, avendo per maestri H.-X. Arquillière, A. De Boüard, Ét. Gilson, L. Halphen, Ch. Samaran, e conseguì il diploma della École ...
Leggi Tutto
ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] alle porte della sua città natale; ed entrò infine, nell'ottobre 1578,nella Compagnia di Gesù, ove si distinse, oltre che per dottrina, per esemplare perfezione religiosa.
Insegnò per sei anni filosofia ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Livorno (130,1 km2 con 34.572 ab. nel 2008). È situato all’estremità meridionale del promontorio omonimo. Porto sul Tirreno (Portovecchio), importante per le comunicazioni con l’isola [...] nel settore chimico. Intenso il movimento commerciale, come pure quello turistico.
Porto romano (Falesia), nel 1022 vi sorse l’abbazia benedettina di S. Giustiniano. Il castello e il borgo erano presidio dei Pisani, che ne fecero un caposaldo nella ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Mantova (37,4 km2 con 4366 ab. nel 2008). Industria del legno e dei materiali da costruzione.
Antico possesso dell’abbazia di Leno, nel 1446 passò a un ramo dei Gonzaga e da modesto [...] villaggio nella metà del 16° sec. divenne un importante centro di cultura, abbellito di palazzi, chiese, monumenti per iniziativa del principe Vespasiano Gonzaga che ideò il piano della città e chiamò ...
Leggi Tutto
Arduino re d'Italia. - Figlio (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015) di Dadone, conte di Pombia, e di una figlia di Arduino Glabrione. Dopo aver sconfitto e ucciso Pietro vescovo di Vercelli, ed essere [...] fautori in tutta l'Italia settentr., ma l'opposizione del marchese Bonifacio di Toscana e del vescovo Arnolfo di Milano e una grave infermità che lo colse lo persuasero a deporre le insegne regali e a farsi monaco nell'abbazia di Fruttuaria (1014). ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Massa e Carrara (59,8 km2 con 10.723 ab. nel 2007).
Adalberto I di Toscana nel 884 circa vi fondò l’abbazia di S. Caprasio; intorno al 1543 i Centurione, che se ne erano impadroniti, [...] costruirono la fortezza della Brunella, chiave strategica della Val di Magra ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia biellese; al ramo dei marchesi di Romagnano appartennero varî prelati: 1. Bonifacio (n. 1476 - m. Roma 1543): titolare di varie abbazie tra cui l'abbazia di Fruttuaria, fu poi vescovo di [...] Ivrea e Vercelli, cardinale (1517) e legato di Bologna (1541). 2. Giovanni Stefano (n. 1473 - m. 1520), fratello di Bonifacio, fu vescovo di Vercelli (1499), Bologna (1502), Ivrea (1509), e cardinale (1502). ...
Leggi Tutto
Capo (m. Alvastra 1156) di una nuova dinastia, affermò la sua sovranità sulla Svezia intorno al 1130. Fondò ad Alvastra (1143), con la moglie Ulvilde, la prima abbazia cisterciense in Svezia; seguirono [...] poi quella di Nydala e nel 1150 circa quella di Varnhem. Morì assassinato ...
Leggi Tutto
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....