Fondata nel 1035 a Cereate, patria di Caio Mario (da cui il nome), accolse dapprima la regola benedettina. Dal 1151 appartenne ai cistercensi, che ne fecero uno dei più fiorenti centri monastici dell’Italia centrale. Trasformata intorno al 1430 in commenda, divenne appannaggio cardinalizio e iniziò la sua decadenza. Pio IX la eresse, nel 1864, in congregazione autonoma e, nel 1929, in congregazione ...
Leggi Tutto
Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epoca carolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] distrutta dai Normanni e riedificata, accolse la riforma di Cluny ed ebbe una posizione direttiva nell’ordine e nella disciplina (Consuetudines floriacenses, 10° sec.). Nel 1562 fu devastata dagli ugonotti; ...
Leggi Tutto
Abbazia fondata dal vescovo Meinwerk nel 1015 a Paderborn (Germania), come filiale di Cluny. Fu importante centro culturale, con scriptorium e scuola. In decadenza dal sec. 13°, fu riformata dall’abate [...] H. von Peine (1477-91) e secolarizzata nel 1803 ...
Leggi Tutto
Monaco bavarese (m. 1055); reggeva l'abbazia di Leno (Brescia) qundo fu eletto (1038) abate di Montecassino per la protezione dell'imperatore Corrado II. Combatté contro Pandolfo di Capua, il conte d'Aquino [...] e altri signori per ricuperare i patrimonî abbaziali da quelli usurpati ...
Leggi Tutto
Monaco (m. 1400 o 1401) dell'abbazia di Westminster, il cui nome si trova a partire dal 1355. È autore di uno Speculum historiale de gestis regum Angliae, storia dei re anglosassoni dal 447 al 1066, e [...] di trattati morali e teologici oggi perduti. Alcune opere, attribuitegli nel sec. 18º, sono un falso di Ch. Bertram ...
Leggi Tutto
Westminster
Distretto metropolitano di Londra dove sorgono la celebre abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso dove ha sede il governo (Whitehall) e la residenza reale di Buckingham Palace. [...] Il sinodo di W., convocato dal cd. Parlamento lungo (1643), approvò la confessione e il catechismo di W., di tipo presbiteriano, nell’intento di stabilire l’unione delle Chiese e l’uniformità di fede nei ...
Leggi Tutto
Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] tra filosofia e religione e tentò di approfondire il concetto d'evoluzione della Chiesa.
Vita e opere
Scolaro dell'abbazia di Montecassino, ne divenne monaco nel 1832, ricevendo l'anno dopo l'ordinazione sacerdotale. Pur avendo compiuto studi ...
Leggi Tutto
Cronista medievale (n. 1030 circa - m. Gembloux 1112), monaco nell'abbazia benedettina di Gembloux, teologo di S. Vincenzo di Metz, favorevole agli imperatori nella lotta tra papato e Impero, uomo assai [...] dotto, diede sotto il titolo di Chronicon o di Chronographia una continuazione dell'opera di Eusebio-Girolamo, dal 381 alla sua epoca. Scrisse inoltre una vita di Thierry, vescovo di Metz dal 965 al 984, ...
Leggi Tutto
Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] il Tractatus de regia potestate et sacerdotali dignitate, dedicato dopo il 1102 a Enrico I d'Inghilterra, nel quale respinge la pretesa di quanti vogliono che il potere temporale sia sottoposto a quello ...
Leggi Tutto
Colombano, santo
Monaco irlandese (n. 540 ca.-m. Bobbio 615). Dall’abbazia di Bangor si trasferì (590 ca.) in Francia, dove fondò l’abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil e di Fontaines. [...] Passato in Italia (610 ca.), fondò (614) il celebre monastero di Bobbio, dove morì. C. ebbe grande impatto sulla vita religiosa e culturale della Francia e dell’Italia settentr., sia attraverso la rigorosa ...
Leggi Tutto
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....