BORGIA, Nilo
Marco Petta
Nato a Piana degli Albanesi (Palermo) il 1º marzo 1870, entrò tredicenne nella badia greca di Grottaferrata, ove si formò all'ascetica monastica e agli studi letterari ed ecclesiastici. [...] popolare bizantina, ibid. 1932; I monaci basiliani d'Italia in Albania, Roma 1935-42.
Bibl.: G. Sola, L'attività culturale dell'abbazia di Grottaferrata, in Acc. e bibl. d'Italia, VII (1933-34), pp. 67-70; Il primo decennio di vita del Laboratorio ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] con il "sacco di Roma" da parte dei lanzichenecchi di Carlo V d'Asburgo. F. ricevette nel 1527 come commenda l'abbazia di Casamari, nel 1528 fu nominato governatore e vicelegato della provincia di Campagna e Marittima, tra il 1529 e il 1530 fu ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] di S. Maria degli Angeli, eretta da G. Alessi intorno alla Porziuncola. Sul monte Subasio si conservano i resti dell’importante abbazia di S. Benedetto (sec. 11°-13°) e il piccolo Eremo delle Carceri, fatto erigere nel 15° sec. da s. Bernardino su ...
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C. aerea Spazio aereo controllato dagli enti che regolano il traffico aereo e nel quale i voli debbono essere condotti secondo determinate procedure di sicurezza.
C. comunale Suddivisione del territorio [...] non fanno parte di nessuna diocesi e sono rette da un prelato secolare, o da un abate (prelature territoriali e abbazie territoriali, una volta dette nullius), così come vi sono delle missioni che non dipendono da alcun vicario o prefetto apostolico ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] e quasi tutte quelle paoline, il testo dell'edizione critica della Vulgata, a cura dei benedettini già appartenenti all'abbazia di San Girolamo di Roma e stampato presso la Libreria Editrice Vaticana, è giunto nel 1995 alla conclusione per quel ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] s. Marziale, in favore dell'omonimo monastero di Limoges. Nel corso dei secc. X e XI, infatti, i monaci dell'abbazia di S. Marziale di Limoges, per incrementare la fama del loro patrono, evangelizzatore del Limosino e fondatore della sede episcopale ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] della basilica, mentre un c. forse per i laici va localizzato a S, a ridosso del muro di cinta dell'abbazia; la pratica sepolcrale anche all'interno dell'ambulacro semicircolare del citato cortile, accanto all'abside e alla cripta, potrebbe riferirsi ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] da Urbano VIII l'ufficio di referendario delle due Segnature e in seguito alcuni benefici, tra i quali la commenda dell'abbazia di S. Giulio di Dulzago, nel Novarese. Gli furono affidati i governi di Rimini (1633), Orvieto (1637), Spoleto e Camerino ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] produzione libraria carolingia di Tours: dopo la morte di A., con la fine del primo periodo, seguono le fasi corrispondenti agli abbaziati di Fridugiso (807-834), diretto discepolo di A., di Adalardo (834-843) e di Viviano, al tempo di Carlo il Calvo ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] 1534, entrate che non è possibile calcolare, ma che dovettero essere assai cospicue, se si considera che la sola commendia dell'abbazia di S. Maria di Chiaravalle comportava il possesso di 5.500 pertiche milanesi.
Benché la presenza del C. a Todi sia ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....