ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] dei territori, che essi ripetevano dall'Impero: Rovigo e il suo contado, Adria (Rovigo), Ariano, l'abbazia della Vangadizza (Verona), Lendinara (Rovigo), Argenta (Ferrara), Sant'Alberto (Ravenna), Comacchio (Ferrara), ed altre giurisdizioni. Con ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di Luigi XIV. In questa situazione l'energica difesa che il B. si assunse dei diritti giurisdizionali della nunziatura sulle abbazie di Marienrode, Siegburg ed Essen contro le pretese che su di esse avanzava il Wittelsbach veniva a coincidere con le ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] da A. discese. Il primo di questi atti, una donazione fatta dal figlio Guelfo IV, col consenso paterno, all'abbazia camaldolese della Vangadizza, è appunto del 21 giugno 1073. Le ragioni che spinsero il marchese obertengo ad allontanarsi dalle terre ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] trattato conformemente ai servigi da lui prestati. Ma egli non doveva più tornare al suo palazzo parigino, presso l'abbazia di Saint-Victor: il 20 luglio Antonio Caracciolo fece sapere al re che il padre desiderava essere sostituito; la carica ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] la Serenissima non è tenuta a "far processi a chi veniva a servirla". Quando, poi, Urbano VIII nega il conferimento dell'abbazia veronese di S. Zeno ad un suo nipote, il C., questa volta personalmente toccato, sfiora la mancanza di riguardo, è duro ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] sulla scorta della rerum necessitas.
In tale prospettiva se, ad esempio, i codici di Montecassino (Biblioteca dell'Abbazia, Archivio del Monastero, Compactiones XXVI), Parigi (Bibliothèque Nationale, Lat. 4625 e Graec. 1392), Città del Vaticano ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] , infatti, realizzò massicci acquisti di proprietà fondiarie dei monasteri soppressi (tra i quali va ricordato il pingue patrimonio dell'abbazia di S. Stefano di Carrara), per un ammontare di 460.285 ducati; ancora, nel 1788 fu tra i principali ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] attività a Napoli si ridusse alle funzioni di rappresentanza e ad alcuni interventi nei contrasti relativi a questioni di proprietà tra l'abbazia di Passitano e gli abitanti di Rieti e Civita Ducale. Con la morte di Giulio III, il 23 marzo 1555, il C ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , per correggere la condotta di quelle religiose, che vennero cacciate dal luogo; nel '37 ebbe la commenda dell'abbazia di S. Stefano da Carrara, nella diocesi di Padova; l'anno successivo risolse una controversia relativa al monastero veneziano ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] si fa trasferire, nella primavera del 1639, a Roma nel convento di S. Callisto a Trastevere. Abate, nel 1641, dell'abbazia di S. Maria nella Valle di Giosafat, il 19 dic. 1643 viene insignito dell'arcivescovado, tutt'altro che impegnativo, di S ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....