Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] quali spesso si aggiungono le problematiche legate alla questione palestinese; tra i letterati più noti possiamo ricordare: ‛Abd ar-Razzāq ‛Abdal-Waḥīd, Sa‛dī Yūsuf, poeta dell’esilio, ‛Abd ar-Raḥmān Magïd Rubay´ī, Muḥammad Khudayr e ‛Alī Gia‛far ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] panorama d'internazionalismo si pongono tre importanti figure di architetti, Ḥasan Fatḥī, Ramsīs Wiṣṣā Wāsif, e ῾Abdal-Wahīdal-Wakīl, che sono i maggiori esponenti dell'architettura egiziana contemporanea. Le loro opere si caratterizzano per la ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] ebbe un governo proprio, che presto diventò indipendente: i discendenti di Abū Muḥammad ‛Abdal-Wāḥidal-Ḥafṣī (1207-1221), lasciato dall'almohade an-Nāṣir al governo di Tunisi e dei territorî dipendenti, fondarono la dinastia detta dei Ḥafṣidi, che ...
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Arabista, nato a Leida il 21 febbraio 1820, morto ivi il 3 maggio 1883, professore in quella università dal 1850.
Continuando la tradizione degli arabisti olandesi si dedicò con straordinaria attività [...] Badroun (1846); Scriptorum Arabum loci de Abbadidis (voll. 3, 1846-1863); il Kitāb al-Mu‛gib di ‛Abdal-Wāḥidal-Marrākushī sugli Almohadi (1847, 2ª ed. 1881); l'al-Bayān al-Mughrib di Ibn ‛Adhārī (voll. 2, 1848-51); Analectes sur l'histoire et la ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] Traditions of the Founding of Sijilmassa and Ghana, in TransactHistSocGhana, 5 (1961), pp. 15-20; Abdal-Wahidal-Marrakushi, Kitab al-mu῾jib fī talḫis aḫbār al-maġrib (ed. E. Fagnan, Histoire des Almohades, Alger 1893) Cairo 1963; Ibn Hawqal, Kitāb ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] i Normanni. Risiedendo a Marrakech, essi affidarono nel 1206 a un grande sceicco almohade della tribù marocchina degli Hentata, Abdal-Wahid ibn Abi Hafs, il governo dell'Ifriqiya con capitale a Tunisi. Così iniziò la lunga dinastia degli Hafsidi ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] portato avanti a Milano da un’organizzazione di musulmani italiani, la Comunità religiosa islamica italiana (COREIS) guidata da Abdal-Wahīd Pallavicini. Anche a Brescia sono in stato di avanzamento due moschee, una gestita dall’Unione delle comunità ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] 559 a.E./1163, presenta un apparato epigrafico estremamente significativo, in cui vengono indicati il fonditore Muḥammad ibn ῾Abdal-Wāḥid, il naqqāsh (decoratore) Mas ῾ūd ibn Aḥmad e il committente Abu'l-Ḥusayn di Zanjān. Tale iscrizione fornisce ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] le madrase siriane a tre īwān disposti intorno a una corte centrale chiusa, mentre le moschee al-῾Aṭṭār (1350) e ῾Abdal-Wahid (1305) tradiscono le loro più antiche origini. I diversi fondatori delle moschee rispecchiano la struttura sociopolitica ...
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NEFŪSAH (o meglio Nafūsah; in berbero Infūsen)
Francesco BEGUINOT
Nome di una popolazione berbera che, secondo il quadro genealogico riportato da Ibn Khaldūn (v. berberi), formava uno dei quattro rami [...] Abu 'l-‛Abbās Aḥmed ibn Abī ‛Uthmān Sa‛īd ibn ‛Abdal-Wāḥid ash-Shammākhī, Kitāb as-Siyar, Cairo 1301 (1883-84, d. C.); Sulaimān al-Bārūni, Kitāb al-azhār ar-riyāḍiyyah fī a'immah wa-mulūk al-Ibāḍiyyah, Cairo 1906-1907; A. de C. Motylinski, Le Djebel ...
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