Generale e uomo politico francese (Cateau-Cambrésis 1768 - Parigi 1835). Dopo aver percorso una brillante carriera militare nell'esercito rivoluzionario, comandante della vittoriosa spedizione nel Hannover [...] gli Spagnoli a Ocaña (1809); fu quindi capo della Giovane guardia che ultima abbandonò Mosca in fiamme; dopo l'abdicazione di Napoleone accettò cariche da Luigi XVIII, ma fu destituito per essersi rifiutato di partecipare al consiglio di guerra che ...
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Toson d’oro, Ordine del (fr. Ordre de la Toison d’or) Ordine cavalleresco istituito a Bruges nel 1431 da Filippo il Buono duca di Borgogna con il compito di diffondere la religione cattolica. Crollato [...] alla casa d’Asburgo. Il numero dei cavalieri, dapprima 24 poi 30, fu portato a 50 da Carlo V. Dopo l’abdicazione di Carlo V i sovrani delle due dinastie Asburgo-Spagna e Asburgo-Austria ebbero contemporaneamente il gran ministero dell’ordine; estinta ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] le discordie fra i capitani aragonesi e la superiorità tattica dei Francesi. Re di Napoli il 23 genn. 1495 per l'abdicazione del padre, che si sapeva odiato dal popolo, F. vanamente tentò di resistere ai Francesi. Lottando contro gli invasori con l ...
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Filippo VI (spagn. Felipe VI) di Borbone e Grecia, re di Spagna. – Figlio terzogenito (n. Madrid 1968) del re Giovanni Carlo I di Spagna e di Sofia di Oldenburg-Glücksburg di Grecia, principe delle Asturie, [...] L. Ortiz, dalla quale ha avuto due figlie, l’Infanta Leonor (n. Madrid 2005) e l’Infanta Sofia (n. Madrid 2007). Dopo l'abdicazione del padre, annunciata il 2 giugno 2014 e resa possibile dall’approvazione di una legge ad hoc che – non essendo l ...
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Granduca russo (Pietroburgo 1856 - Antibes 1929), nipote dello zar Nicola I; generale di cavalleria, allo scoppio della prima guerra mondiale nominato comandante supremo dell'esercito, nell'agosto 1914 [...] (2 maggio 1915). Esonerato dalle funzioni e nominato comandante del fronte del Caucaso, riassunse il comando supremo all'atto dell'abdicazione dello zar (15 marzo 1917). Internato in Crimea dal governo rivoluzionario, nel 1919 riparò in Francia. ...
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Catalogo generale delle monete medievali e moderne coniate in Italia o da Italiani all’estero, pubblicato a cura del re d’Italia Vittorio Emanuele III; con gli esemplari della ricchissima raccolta reale [...] pubblicati dal 1910 al 1943 ne sarebbero dovuti seguire altri 3. La raccolta reale fu donata da Vittorio Emanuele III allo Stato al momento della sua abdicazione e partenza per l’esilio (1946) e si trova a Roma nella sede del Museo Nazionale Romano. ...
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Generale, nato a Le Falga (Haute-Garonne) il 7 ottobre del 1766, morto il 23 gennaio 1849, fratello di Luigi Maria (v.). Ufficiale nell'esercito sardo dopo la rivoluzione passò nelle armate francesi come [...] lo inviò a Milano, a fianco del viceré Eugenio, con la carica di ministro della guerra del regno d'Italia. Dopo l'abdicazione di Fontainebleau, il C. accompagnò in Austria l'imperatrice Maria Luisa. Durante i Cento giorni, fu comandante la piazza di ...
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MASTALO
Ulrich Schwarz
– Prefetto di Amalfi, primo di questo nome, figlio del prefetto Manso Fusile. Nel 900 M. fu creato coreggente dal padre, che governava Amalfi dall’898 circa. In un documento del [...] ] a Deo servate civitatis Amalfi» (Regesta Amalfitana, ad annum). Nel 914 circa M. assunse il governo di Amalfi dopo l’abdicazione del padre, che si era ritirato nel monastero di S. Benedetto in Scala sulle montagne sopra Amalfi.
M. resse Amalfi per ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] nelle battaglie di Pastrengo, Goito e Custoza. Salito al trono (23 marzo 1849) dopo la sconfitta di Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto, riuscì a stipulare a Vignale un armistizio onorevole. Imposta la pace di Milano al paese e al parlamento ...
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Generale (Milano 1777 - ivi 1843); dopo aver militato nell'esercito austriaco, passò nelle file di quello cisalpino e (1807) fu aiutante di campo del viceré Eugenio. Fu poi per due anni (1808-10) alla [...] spedizione ebbe il comando militare del dipartimento del Rubicone, e (1814) prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, segnalandosi a Guastalla. Dopo l'abdicazione di Napoleone divenne generale di cavalleria nell'esercito austriaco. ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...