JIMENEZ de ENCISO, Diego
Autore drammatico spagnolo, nato nel 1585 a Siviglia, dove morì nel 1634. Nella sua città ebbe molte cariche pubbliche, in cerca sempre di onori e di mansioni, qualcuna delle [...] ma con qualche scena di felice vigore teatrale; La mayor hazaña de Carlos V celebra con accenti qua e là patetici l'abdicazione e la morte dell'imperatore; il Príncipe don Carlos ha la sorte d'iniziare l'elaborazione artistica dell'oscura vicenda del ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] di segretario privato del re: fu da allora l'uomo di fiducia e il consigliere di Carlo Alberto fino, all'abdicazione, legato al monarca da una devozione scrupolosa e completa. Proseguiva intanto la carriera del C.: i meriti di capace amministratore ...
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(fiamm. Atrecht) Provincia storica della Francia settentrionale. Con questo nome si suole oggi indicare un seguito di alture, che la valle trasversale del fiume Lys divide in A. fiammingo a N e vallone [...] con quella dei conti di Fiandra. La regione, incorporata alla Borgogna, fu ceduta nel 1493 a Massimiliano d’Asburgo, dopo l’abdicazione di Carlo V (1556) entrò a far parte dei domini spagnoli finché con la pace dei Pirenei (1659) tornò alla Francia ...
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VITTORIO EMANUELE III (XXXV, p. 517)
Augusto Torre
III L'aver affidato il potere a Mussolini dietro la minaccia della rivoluzione, il non averlo congedato in seguito all'indignazione sollevata dal delitto [...] a Posillipo, alla vigilia del referendum istituzionale, nell'intento di facilitare un responso favorevole alla dinastia, il 9 maggio 1946 abdicò e scelse come luogo d'esilio Alessandria d'Egitto, dove morì il 28 dicembre 1947.
Bibl.: B. Croce, Per la ...
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LAPOYPE (o La Poype), Jean-François, barone di
Alberto BALDINI
Generale francese, nato a Lione nel 1758, morto a Les Brosses nel 1851. Ufficiale dell'esercito regio, poi dimissionario, si arruolò durante [...] in Germania, difese vigorosamente Wittenberg, ritardandone la caduta fino al gennaio 1814 Ritiratosi dal servizio dopo la prima abdicazione di Napoleone, fu riutilizzato durante i Cento Giorni, quale governatore di Lilla. In disgrazia dei Borboni, fu ...
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LECOURBE, Claude-Joseph
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Lons-le-Saunier nel 1760, morto a Belfort il 23 ottobre 1815. Aveva servito già più anni come soldato semplice nelle truppe regie, [...] intentatogli nel 1804: perciò fu destituito dall'imperatore e mandato in esilio a Bourges, dove rimase fino all'abdicazione di Fontainebleau. Alla prima Restaurazione fu fatto da Luigi XVIII conte e ispettore generale dell'esercito. Al ritorno ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] veniva assassinato dal fanatico Louvel, che si proponeva di estinguere in tal modo la dinastia.
Dopo la rivoluzione del luglio 1830 e l'abdicazione di Carlo X e del duca d'Angoulême (3 agosto) a favore di Enrico V, la B. seguì la famiglia reale in ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] ampliare il diritto al voto, insorgevano a Parigi operai, artigiani e studenti. Alle dimissioni di Guizot e all’abdicazione di Luigi Filippo d’Orléans seguivano la costituzione di un governo provvisorio (retto dal liberale Lamartine ma comprendente ...
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Gomes, Laurentino
Gomes, Laurentino. – Scrittore e giornalista brasiliano (n. Maringá 1956). Deve la sua fama al romanzo storico 1808. Como uma rainha louca, um príncipe medroso e uma corte corrupta [...] è stato utilizzato da G. per comporre il secondo saggio romanzesco, 1822 (2010), che affronta i tre lustri successivi della storia dei reali portoghesi, segnata dal ritorno a Lisbona, dall'abdicazione e dalle scaturigini dell'indipendenza brasiliana. ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattato di Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] de l'Europe (1942); Italians as they are (1943). Tornato in Italia nel 1943 e schieratosi per l'immediata abdicazione di Vittorio Emanuele III, fu ministro senza portafoglio (1944), presidente della Consulta nazionale (1945-46) e deputato alla ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...