Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] a una nuova nomina. Mantenne tuttavia il titolo ad honorem, e fu accanto a Vittorio Emanuele fino alla sua abdicazione (9 maggio 1946). Si ritirò quindi definitivamente dalla vita pubblica, e tornò alla direzione effettiva della società Trezza. Non ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] straordinaria presso la corte sabauda, nel momento stesso in cui si consumava il drammatico e romanzesco episodio dell'abdicazione e della tentata ripresa del potere da parte di Vittorio Amedeo II.
Accanto ai contenuti politici, la missione ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] aggravarsi della situazione bellica e di quella interna portarono infine alla rivoluzione antizarista del febbr. 1917 e all'abdicazione. Imprigionato, N. fu trasferito dapprima in Siberia quindi a Ekaterinburg, dove fu fucilato il 17 luglio del 1918 ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] , di cui P. divenne il capo. Costretto all'esilio (1883) per aver complottato contro re Milan Obrenović, tornò in patria (1889) all'abdicazione del re, assumendo le cariche di presidente del Consiglio e ministro degli Esteri (1891-92). Ma per i suoi ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] ) di Ordoño I. Alfonso III il Grande, che occupò anche gran parte del Portogallo, è l’ultimo re delle A.: diviso alla sua abdicazione (910) nel Regno di León, di Galizia e delle A., il territorio si riuniva nel 924 con il nome di Regno di León. Nel ...
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GUNARIS, Demetrio (Γούναρης, Δημήτριος)
Uniberto Nani
Uomo politico greco, nato a Patrasso riel 1866, morto il 28 novembre 1922. Compiuti gli studî in Germania, fu eloquentissimo avvocato. Partigiano [...] , capo del comitato rivoluzionario costituitosi a Mitilene, si recò immediatamente in Atene e impose lo scioglimento della Camera e l'abdicazione del re, il quale il giorno dopo rinunziò al trono a favore di suo figlio Giorgio. Il 28 settembre le ...
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Diplomatico, nato a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815. Entrò "nella carriera consolare sarda nel 1839 e, dopo un passaggio di sei anni nella magistratura, riprese servizio al Ministero degli esteri nel [...] il duca d'Aosta accettò la corona di Spagna, il B. fu accreditato presso di lui nel 1871 come ambasciatore del re d'Italia; ma, dopo l'abdicazione del re Amedeo, tornò come ministro a Bruxelles. Morì il 3 dicembre 1880 nel suo Castello di Bissy. ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] parte di subordinati del tipo stigmatizzato da Confucio, nell'eterno ciclo di usurpazione e restaurazione, bensì la totale abdicazione dell'autorità personale di fronte al funzionario illuminato ed esperto, che fondava la propria legittimazione sulla ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] fino al 324, anno della vittoria di Costantino a Crisopoli. Se la conversione non può essere anteriore all’abdicazione di Diocleziano nel 305, dal momento che il re arsacide prese parte alle persecuzioni anticristiane perpetrate dall’imperatore, che ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] tra la celebrazione dei Giochi conformemente ai riti e la salvezza e la prosperità dell’Impero romano. È dopo l’abdicazione di Diocleziano che, per la prima volta dopo la loro istituzione, i Giochi secolari non vengono celebrati dopo il prescritto ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...