Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] esercitando privatamente la professione medica; nel 1556 venne creato conte palatino e insignito di una pensione, in concomitanza con l’abdicazione di Carlo V. Entrato al servizio dell’erede di quest’ultimo, Filippo II, nel 1559 lo seguì in Spagna ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] conto della insostenibilità del proprio dominio, avviava segrete trattative con il duca di Milano per preparare a sé una abdicazione indolore e agli Sforza il ripristino del dominio su Genova.
Molto probabilmente fu proprio il F. uno dei mediatori ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] a Costanza, per il concilio da lui convocato il 2 nov. 1414. Fuggito dalla città svizzera Giovanni XXIII dopo la sua abdicazione (2 marzo 1415), il cardinale Pietro Stefaneschi, che col suo seguito aveva cercato di riparare anch'egli in Italia, venne ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] ai Piemontesi. Gli insorti, accresciuti di numero, mossero su Torino il 12, dove la rivolta si propagava. Ma l'abdicazione di Vittorio Emanuele I sconvolse i piani dei costituzionalisti. La proclamazione della costituzione e l'editto di amnistia alle ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] e a difendersi sul suolo francese (inverno 1813-14). Il 31 marzo 1814 gli Alleati occupano Parigi e il 6 aprile N. abdica senza condizioni accettando il minuscolo dominio dell'isola d'Elba, ove giunge il 4 maggio 1814. Ma, sospettando che lo si ...
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Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] assume anche l’Assemblea costituente eletta nel 1919, subito dopo la sconfitta militare subita nella Prima Guerra mondiale e l’abdicazione del Kaiser Guglielmo II, dal cui lavoro nacque la Costituzione c.d. di Weimar, dal nome della città dove l ...
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SHAFTESBURY, Anthony Ashley Cooper, I conte di
Florence M. G. Higham
Statista inglese, figlio maggiore di John Cooper di Rockborne Hampshire, nato il 22 luglio 1621 a Wimborne St Giles, nel Dorset, [...] , e poi a suo figlio Richard. In quest'epoca le simpatie dello Sh. erano per i repubblicani e dopo l'abdicazione di Richard egli divenne membro del consiglio di stato. In seguito accettò la restaurazione di Carlo come inevitabile, collaborò con Monck ...
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Fu fondatore della dinastia dei secondi Flavî. La sua discendenza dall'imperatore Claudio II il Gotico è una compiacente invenzione, probabilmente per dissimulare la sua umile origine. Sembra accertato [...] il 24 febbraio 303, aveva valore in tutto l'Impero: C., peraltro, l'applicò con molta moderazione. L'improvvisa abdicazione di Diocleziano e Massimiano (i maggio 305) portò automaticamente all'elevazione ad augusto di C., al quale, anzi, sarebbe ...
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Nato a Parigi il 21 ottobre 1757, figlio di un domestico e privo di regolare istruzione ed educazione, fu soldato nel reggimento Clark-Irlandese, passò poi in Svizzera e indi a Napoli, dove fu carabiniere [...] pari alla sua fama nella campagna del 1814 in Francia: si mostrò esitante ed incerto, e all'atto dell'abdicazione di Napoleone, gli si manifestò apertamente avverso, rinfacciandogli di non aver saputo morire da soldato e sciogliendo le sue truppe ...
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LAMMASCH, Heinrich
Ermanno Loewinson
Nato il 21 maggio 1853 a Seitenstetten (Bassa Austria), morto il 6 gennaio 1920 a Salisburgo. Laureatosi in legge nel 1876 all'università di Vienna, dal 1885 ordinario [...] 'impero dallo sfacelo, e si dovette accontentare di trovare forme legali per la liquidazione politica dell'Austria agburgica e l'abdicazione dell'imperatore. Il giorno medesimo in cui questa avvenne (11 novembre 1918), anche il L. si ritirò con tutti ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...