Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] indice di consapevolezza della potenziale minaccia costituita da Milano. Nell'orazione funebre del doge Foscari, la cui abdicazione forzata era stata considerata come una sorta di svolta nelle ambizioni territoriali di Venezia, Bernardo Giustinian ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] in base al principio della progressione e rotazione tra fratelli stabilito dal padre Manuele: alla morte o all’abdicazione di Giovanni VIII, il titolo di basileus sarebbe dovuto passare all’erede immediatamente successivo in linea dinastica, appunto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] mezzo per rafforzarsi, per Carlo Alberto la concessione si era presentata come un cedimento, anzi quasi come una mezza abdicazione. A malincuore, il re si affidò al liberali moderatissimi del gruppo del Risorgimento:Balbo avrebbe presieduto il primo ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] penetrati nel carcere, esclama: «maledetti cristiani!»), ripercorre le vicende della vita del figlio di Costanzo Cloro, dall’abdicazione dei due Augusti, Diocleziano e Massimiano, nel 305 d.C. fino alla vittoria di Costantino contro Massenzio, nella ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] nel 293 d.C.43 E, ciononostante, anche in seguito si riscontrano asimmetrie, come testimonia il fatto che Diocleziano e Massimiano non abdicano in coincidenza del loro ventesimo anniversario, nel 303 d.C., ma due anni più tardi, nel 305 d.C. In breve ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] d’Italia e reclamò la pronta guerra all’Austria, dichiarasse che anche Torino dovesse seguire l’esempio di Spagna. L’abdicazione del re Vittorio Emanuele I in favore del fratello Carlo Felice, al momento assente, fece sì che ad assumere la guida ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di un problema, ma la complicazione di tutti i problemi, […] praticamente è la più grande violazione della Carità, […] abdicazione alla dignità umana, una follia collettiva»27. Il divorzio tra Chiesa e mondo operaio è avvertito in questi anni ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] l'armata".
Presente, il 23 genn. 1495, nella grandiosa cavalcata del nuovo re Ferdinando II o Ferrandino, tale dopo l'abdicazione d'Alfonso, recatosi quello "al campo", F. detiene il "governo" di Napoli. Ed è invaso dalla sfiducia, se, all'inizio ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] , progettò come continuazione della Cronografia di Teofane. La sua opera, che va dalla morte di Niceforo I (811) fino all’abdicazione forzata di Michele VI Stratiotico (1057), è trasmessa da un noto manoscritto di Madrid (Bibl. Nac., Vitr. 26-2) nel ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dei singoli esseri umani e la natura dell'entità politica creata attraverso il trasferimento sub condicione o l'abdicazione assoluta a queste facoltà o a questi diritti. Alcuni autori, in particolare Hobbes e Spinoza, identificarono i diritti ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...