Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] (per l'Italia v. Cigno e altri, 1997).
Si potrebbe pensare che il sistema della previdenza integrativa equivalga all'abdicazione da parte dello Stato ad un dovere che gli compete da tempo immemorabile, quello di farsi carico degli anziani. Ma ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] di quel movimento sindacale. Esso doveva mostrare la potenza non l'impotenza dello stato. Può essere, aggiunse, che questa abdicazione si ripeta. E allora "noi invitiamo i cittadini, e particolarmente i fascisti, a prepararsi con tutti i mezzi per ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] della Gheldria. Conseguenza di questo trattato, dannosissimo agl'interessi olandesi, fu, poco più tardi, il 1° luglio, l'abdicazione di Luigi dal trono d'Olanda, con conseguente annessione dell'Olanda alla Francia (9 luglio).
Trattato del 1814. - Un ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] scorso.
Concludendo, il Medioevo ci appare come un'epoca di creazione urbana potentemente originale.
Lo spirito urbanistico (abdicazione dell'individuo in favore delle esigenze della collettività) apparisce nel Medioevo durante il sec. X e, sotto l ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ecclesiastica. Mancava ormai nello Stato stesso una ferma volontà di difendere le proprie prerogative giurisdizionali: un'abdicazione contro cui insorgeranno vigorosamente i "giovani" alla fine del secolo. La circolazione dei libri proibiti rimase ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] definirlo con le parole di uno studioso dalla straordinaria capacità evocativa quale era il De Luca, che voleva dire "abdicazione totale e perpetua a una intelligenza propria, a una volontà propria e alla persona propria, tramite la contemplazione ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] di Mussolini significava una rinuncia alla possibilità di realizzare la «rivoluzione italiana»; era un gesto di abdicazione verso lo Stato liberale. Di qui il ricorso al linguaggio tipico del dannunzianesimo e del «diciannovismo», esemplarmente ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] al console generale inglese Clinton G. Dawkins(143). Si diffusero voci di seconda e terza mano, che riferivano "dell'abdicazione al trono fatta da Ferdinando I a favore del nepote" Francesco Giuseppe, "di una reggenza [...] e di alcune concessioni ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] tutto l'Occidente" (59).
La pace tra Venezia ed il sultano, tuttavia, non fu immediata; anzitutto venne ostacolata dall'abdicazione di Murad in favore del figlio Maometto II, seguita poi dalla riassunzione al trono del vecchio monarca, il che finì ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] (ibid., p. 20), alimentando quel dogma del fatalismo storico che il fondamentale pragmatismo del Pound giudicava come un'abdicazione al valore dell'azione umana. La filosofia giuridica del Pound e il suo storicismo mostrano dunque fin dagli inizi un ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...