Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] sue idee reazionarie ne fecero un sostenitore del nipote Francesco IV. Scoppiata nel 1821 la rivoluzione in Piemonte, l'abdicazione del fratello Vittorio Emanuele I lo costringeva, suo malgrado, a salire sul trono di Sardegna (13 marzo), che avrebbe ...
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Carlo Gustavo nacque l'8 novembre 1622 da Giovanni Casimiro conte palatino, dal 1622 puramente titolare, di Zweibrücken-Kleeburg, e dalla principessa Caterina di Svezia, sorella di Gustavo Adolfo. Fu educato [...] l'andamento dei negoziati di pace.
Nel 1649 la regina Cristina lo propose successore al trono e nel 1654, dopo l'abdicazione della regina, egli divenne re. In questi anni di attesa, si trovò in una posizione difficile, circondato dalla diffidenza e ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] , suo e del collega Massimiano: date che erano state sincronizzate, come anche quelle del decennale dei Cesari.
La riproduzione dopo l’abdicazione di un sistema tetrarchico identico al primo, in cui ci fossero cioè due Augusti e due Cesari, che erano ...
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Figlio (n. 1413 - m. Lione 1465) di Amedeo VIII e di Maria di Borgogna. Morto il fratello maggiore Amedeo (1431), assunse (1434) la luogotenenza generale dello stato in nome del padre ritiratosi nell'eremitaggio [...] di Ripaglia. Duca nel 1440 per l'abdicazione del padre salito sul trono papale (Felice V), si trovò in rapporti difficili con la Francia, che finì per imporgli, con il trattato di Cleppié (1452), la sua protezione. Non seppe neppure approfittare ...
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Tokugawa, Yoshimune
Signore feudale giapponese (n. feudo di Kii 1684-m. 1751). Ottavo shogun Tokugawa, pronipote di T. Ieyasu, discendeva dal ramo cadetto dei Kii (➔ Go Sanke). Divenne daimyo di Kii [...] nel 1705 e governò il Paese dal 1716 all’anno dell’abdicazione (1745). Attuò le riforme Kyoho e favorì lo sviluppo degli «studi occidentali» (rangaku, letter. «studi olandesi»). ...
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Nominato senatore il 2 marzo 1929 prese poca parte ai lavori del senato. Dopo la caduta del fascismo tornò alla vita politica (alla fine del dicembre 1943) quando, fra la richiesta dei partiti antifascisti [...] di abdicazione immediata di Vittorio Emanuele III, con rinunzia del principe Umberto e formazione di una reggenza da un lato, e la volontà del re di rimanere sul trono dall'altro, propose la formula di compromesso della luogotenenza di Umberto in ...
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MARIA di Alania, imperatrice di Bisanzio
Nicola Turchi
Figlia del re della Georgia, fu moglie prima di Michele VII Ducas detto Parapinace (1071-78), cui partorì Costantino Ducas, e poi di Niceforo III [...] Botaniate (1078-81) che essa sposò dopo l'abdicazione (e la relegazione in un monastero) del suo primo marito, nell'intento (non raggiunto) di salvaguardare i diritti del figlio: matrimonio religiosamente contrastato e tacciato di adulterio per ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] parte alla campagna di Russia. Dopo l'abdicazione di Napoleone e la restaurazione dei Savoia nei loro stati, ottenne di entrare nell'esercito sardo come sottotenente dei battaglione di Tortona agli ordini del generale A. Gifflenga, sotto il cui ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] aderirono subito al nuovo govemo, dopo l'Abdicazione di Carlo Emanuele IV. Il B. fu paggio alla corte napoleonica, dove incontrò la marchesina Giulia Viturnia Colbert Maulevrier, che sposò a Parigi nel 1807. Nel 1810 era creato conte dell'impero. ...
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Arcivescovo di Reims (Parigi 1410 - Poitiers 1457); figlio di Jean I, fu figura eminente alla corte di Carlo VII: ricoprì importanti uffici e fu incaricato di missioni diplomatiche in Inghilterra, a Genova, [...] a Roma e in Savoia. Contribuì alla pacificazione della Chiesa ottenendo l'abdicazione dell'antipapa Felice V, ricevendo in compenso da Niccolò V il patriarcato di Antiochia (1449), mentre cedeva la sede di Reims al fratello Jean II. ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...