FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] successo - con Ignazio di Loyola perché venisse fondato un collegio anche nella sua città natale.
Nel 1556, dopo l'abdicazione di Carlo V, il F. dovette lasciare i ranghi dell'amministrazione, sottoposta a importanti avvicendamenti da parte del nuovo ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] della Cassazione, il problema si pose drammaticamente sul tavolo del governo. Il ricorso a un decreto reale di abdicazione era espediente pericoloso sul terreno politico e poco confacentesi con il nuovo corso istituzionale. La formula fu chiesta al ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] "via facile", del "compendio", del "moyen court" per giungere alla unione trasformante e alla "perfezione" tramite l'abdicazione totale al libero arbitrio; tradizione ormai antica, rappresentata nel '300 sia dalla pseudo Caterina da Siena del Dialogo ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] Alfonso II e l'anno successivo sottoscrisse l'atto di conferma da parte di Ferrandino del testamento e dell'abdicazione del padre. Successivamente fu consigliere di re Federico.
Caduta definitivamente la dinastia aragonese, il C. entrò nell'ombra ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] doveva un uomo politico, colle sue convinzioni, col suo passato, colle sue opinioni senza farne abdicazione in mano a nessuno e nemmeno senza farne abdicazione in mano al generale Garibaldi". La coalizione governativa, disse il D., era piuttosto lo ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] fallirono o ebbero esito infelice in poco più di due anni: la morte del duca di Orléans, alla fine del 1723, l'abdicazione del re di Spagna a favore del primogenito Luigi, la morte del giovane sovrano dopo appena sette mesi di regno, il ritorno sul ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] , che prese il nome di Bonifacio VIII. Anche questa volta Napoleone non partecipò né alle discussioni che precedettero l’abdicazione né all’elezione; malato, non aveva potuto raggiungere la Curia a Napoli. Durante i primi anni del pontificato di ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] riunì a casa sua, per l'ultima volta, il comitato centrale degli elettori e dei deputati d'opposizione. Dopo l'abdicazione di Luigi Filippo, accolta da lui con favore come pure la Reggenza, quattro membri del governo provvisorio, Crémieux, Lamartine ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] a Semur, nel castello di Vincennes, a Fenestrelle, a Carpentras, e riottenne la libertà soltanto il 18 aprile 1814, dopo l’abdicazione di Napoleone.
Dal maggio riprese a governare la diocesi di Bologna. Dopo un breve soggiorno in città, dal 12 al 23 ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] signoria padovana, che proprio in quell’anno perse, seppure temporaneamente, il controllo della città, occupata dai Visconti, dopo l’abdicazione di Francesco il Vecchio a favore del figlio Francesco Novello. La caduta dei da Carrara comportò anche l ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...