ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] del cognato. Poiché, tuttavia, sembra preferibile l'ipotesi di chi data la vocazione monastica di A. prima dell'abdicazione (764) e vestizione monacale di Ratchis nel romitaggio di Montecassino, l'attività militare del futuro abate dovette svolgersi ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , aveva giurato che, in caso di elezione, avrebbe perseguito con ogni mezzo l'estinzione dello scisma, anche con l'abdicazione se necessario, e avrebbe convocato al più presto un concilio ecumenico. Rapidamente, il 17 ott. 1404, Cosmato Migliorati ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e all’estero – a rinunciare almeno alla province perdute, Pio IX opponeva il proprio non possumus, dichiarando che tale abdicazione sarebbe equivalsa a squarciare «la veste di Gesù Cristo, che rimase intatta anche sopra il Calvario»2. Si trattava di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] fino al 324, anno della vittoria di Costantino a Crisopoli. Se la conversione non può essere anteriore all’abdicazione di Diocleziano nel 305, dal momento che il re arsacide prese parte alle persecuzioni anticristiane perpetrate dall’imperatore, che ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] alla condanna, al confino e poi alla morte di Jacopo, figlio di Francesco, si giunse infatti nel 1457 all'abdicazione forzata del vecchio doge. Non stupisce quindi che la carriera ecclesiastica del F. sia rimasta sostanzialmente bloccata per un ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] . Il p., una volta legittimamente eletto, non può essere mai deposto da altri; egli però può liberamente deporre la carica mediante abdicazione. La successione dei p. è stata nella storia regolata da discipline diverse: nel sec. 3° il vescovo di Roma ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] violenta dei "fratres communes", che tentarono perfino di rapire manu armata i responsabilidi quella scissione. La sopravvenuta abdicazione di Celestino V, la cassazione di ogni sua concessione da parte del suo successore Bonifacio VIII, l'elezione ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] nel monastero di S. Paolo fuori le Mura. Eletto Gregorio XII, si pose alla testa dei cardinali che ne richiedevano l'abdicazione, insieme con quella di Benedetto XIII, e fuggì da Lucca, dove era la corte pontificia, a Pisa (in territorio fiorentino ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] dall'insegnamento in seminario e le dimissioni forzate di qualche parroco, lo mortificarono talmente da fargli ipotizzare perfino l'abdicazione all'episcopato. Ma la fermezza di fronte all'offerta della S. Sede di un ufficio nella Curia romana ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] proclamare cardinali e rimase deluso quando seppe che il nome di un suo amico era stato sostituito all'ultimo momento.
Dopo l'abdicazione di Celestino e la elezione di Bonifazio VIII l'A. fu camerlengo di S. R. Chiesa, ma, ostile al nuovo pontefice ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...