DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] nelle Fiandre, quindi, che entrò in contatto con Emanuele Filiberto di Savoia, nominato nel 1556, poco dopo l'abdicazione di Carlo V, governatore generale dei Paesi Bassi. Nel 1557 il D. fu drammaticamente coinvolto, come molti altri banchieri ...
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Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] ambigua dalle forze antifasciste non monarchiche, costretto ad accettare il 29 sett. il "lungo armistizio", ostile all'abdicazione del re, il B. dovette proseguire nel sistema di un ministero tecnico (rimaneggiamento del 16 nov. 1943; gabinetto ...
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Il regno di F., che aveva superato la difficile prova della guerra, non resistette alla grave crisi di regime che colpì l'Egitto dopo la disgraziata partecipazione alla campagna contro Israele (v. egitto: [...] Pascià (24 luglio); il 26, dopo aver posto in assedio la corte di Alessandria, residenza estiva del re, Nagīb impose a F. l'abdicazione in favore di Aḥmed Fu'ād II, il figlio di appena sei mesi, nato da Narriman Sadek sposata nel maggio 1981 dopo il ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] di segretario privato del re: fu da allora l'uomo di fiducia e il consigliere di Carlo Alberto fino, all'abdicazione, legato al monarca da una devozione scrupolosa e completa. Proseguiva intanto la carriera del C.: i meriti di capace amministratore ...
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(fiamm. Atrecht) Provincia storica della Francia settentrionale. Con questo nome si suole oggi indicare un seguito di alture, che la valle trasversale del fiume Lys divide in A. fiammingo a N e vallone [...] con quella dei conti di Fiandra. La regione, incorporata alla Borgogna, fu ceduta nel 1493 a Massimiliano d’Asburgo, dopo l’abdicazione di Carlo V (1556) entrò a far parte dei domini spagnoli finché con la pace dei Pirenei (1659) tornò alla Francia ...
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VITTORIO EMANUELE III (XXXV, p. 517)
Augusto Torre
III L'aver affidato il potere a Mussolini dietro la minaccia della rivoluzione, il non averlo congedato in seguito all'indignazione sollevata dal delitto [...] a Posillipo, alla vigilia del referendum istituzionale, nell'intento di facilitare un responso favorevole alla dinastia, il 9 maggio 1946 abdicò e scelse come luogo d'esilio Alessandria d'Egitto, dove morì il 28 dicembre 1947.
Bibl.: B. Croce, Per la ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] veniva assassinato dal fanatico Louvel, che si proponeva di estinguere in tal modo la dinastia.
Dopo la rivoluzione del luglio 1830 e l'abdicazione di Carlo X e del duca d'Angoulême (3 agosto) a favore di Enrico V, la B. seguì la famiglia reale in ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] ampliare il diritto al voto, insorgevano a Parigi operai, artigiani e studenti. Alle dimissioni di Guizot e all’abdicazione di Luigi Filippo d’Orléans seguivano la costituzione di un governo provvisorio (retto dal liberale Lamartine ma comprendente ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattato di Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] de l'Europe (1942); Italians as they are (1943). Tornato in Italia nel 1943 e schieratosi per l'immediata abdicazione di Vittorio Emanuele III, fu ministro senza portafoglio (1944), presidente della Consulta nazionale (1945-46) e deputato alla ...
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Sassonia-Weimar-Eisenach Antico granducato della Germania. I duchi di Sassonia-Weimar (della casa di Wettin) risalgono a Giovanni Guglielmo (m. nel 1573) e a suo figlio Giovanni (m. nel 1605). Fondatore [...] (1818-1901) il granducato entrò a far parte della Confederazione della Germania del Nord e dell’Impero tedesco. Dopo l’abdicazione di Guglielmo Ernesto (1876-1923), il 9 novembre 1918 fu proclamata la repubblica. Nel 1920 il territorio della S.-W ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...