Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] fino allora disperse; l’educazione militare contribuì a creare vincoli di solidarietà nazionale. Il Regno crollò con l’abdicazione di Napoleone (1814): Eugenio non osò proclamarsi re d’Italia, mentre gli Italici Puri, il movimento lombardo di ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] ) di Ordoño I. Alfonso III il Grande, che occupò anche gran parte del Portogallo, è l’ultimo re delle A.: diviso alla sua abdicazione (910) nel Regno di León, di Galizia e delle A., il territorio si riuniva nel 924 con il nome di Regno di León. Nel ...
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León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] concentrate nel capoluogo. Città principali, oltre il capoluogo, Astorga e Ponferrada.
Regno di L. Nato nel 910 dopo l’abdicazione di Alfonso III re delle Asturie e la conseguente spartizione del regno, toccò al primogenito, García; unito al regno di ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] ministro fino al 1952), autore di una radicale riforma agraria.
Il 30 dicembre 1947 il re Michele fu forzato all’abdicazione e nell’aprile 1948, con il varo di una nuova Costituzione, la Romania divenne formalmente una repubblica popolare; nello ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] . I suoi discendenti hanno continuato a regnare sul paese: l’attuale granduca è Henri, salito al trono nel 2000, dopo l’abdicazione del padre Jean.
L’invasione del paese da parte della Germania nella Prima e nella Seconda guerra mondiale indusse il L ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ) e contro i Greci (insurrezione ionica: 498-94; spedizione punitiva del 490, battaglia di Maratona). Morto o ritiratosi Dario per abdicazione nel 485, la sua politica anti-ellenica fu ripresa dal figlio Serse (battaglie di Salamina, 480, e di Platea ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] dovette anche rinunciare, a vantaggio della Grecia, allo sbocco sull’Egeo ottenuto in Tracia con la pace di Bucarest (1913). L’abdicazione di Ferdinando (1918) a favore del figlio, che salì al trono come Boris III, fu seguita da un periodo di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] un immenso Impero «su cui non tramontava il sole», i domini ereditari degli Asburgo furono, al momento della sua abdicazione (1556), affidati al fratello Ferdinando I, dal 1526 re di Boemia. L’Austria poteva così riprendere la primitiva funzione ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] dal governo di coalizione alla fase di predominio conservatore avvenne senza scosse, al di là della crisi che portò all’abdicazione di Edoardo VIII. Si pose invece fuori del sistema politico britannico il leader di sinistra O. Mosley, divenuto capo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] latifondisti feudali, l’arricchirsi del ceto dei mercanti e imprenditori e il declinare della potenza del Parlamento.
Dopo la forzata abdicazione del debole re Riccardo II (1399), cui succedette il duca di Lancaster con il nome di Enrico IV, si ebbe ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...