Tronco
Daniela Caporossi
Il termine tronco (dal latino truncus, forma sostantivata dell'aggettivo truncus, "mutilo") in anatomia indica il corpo umano e dei Vertebrati in genere, privo della testa, [...] Primati di compiere, oltre ai movimenti anteroposteriori propri di tutti i Mammiferi, anche movimenti di adduzione e abduzione, compresa la completa rotazione. Nell'uomo, il completo sganciamento degli arti superiori dalla funzione locomotoria e la ...
Leggi Tutto
Le ali sono appendici del corpo degl'insetti e degli uccelli, che servono alla locomozione nell'aria. Le ali degl'insetti, morfologicamente, non sono da considerarsi come estremità trasformate, ma come [...] il ripiegamento e il raccoglimento delle ali quando si chiudono. La mano gode soltanto di movimenti di abduzione (estensione) e di adduzione (flessione); le articolazioni delle falangi delle dita sono pochissimo flessibili, solo quanto basta ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] durante il movimento. La paralisi del soprascapolare, osservata specie negli equini, conduce durante l'appoggio a una deviazione in abduzione della spalla. La paralisi del radiale è comune in tutti gli animali domestici e specie negli equini e porta ...
Leggi Tutto
Simulazione del reale
Paolo Leoncini
La simulazione del mondo fisico, nota oggi come realtà virtuale, è un ambito tecnico-scientifico in cui, avvalendosi dell’informatica, dell’interfaccia uomo-macchina [...] sensori, che catturano gli angoli relativi tra ogni coppia di falangi, tra le falangi prossimali e il palmo, i movimenti di abduzione delle dita e gli angoli di polso che la mano forma con l’avambraccio. L’impiego di semplici ed economici guanti a ...
Leggi Tutto
Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] dell'arto all'asse verticale del corpo. Infine, nell'arto inferiore, rispetto all'arto superiore, è limitata l'abduzione, cioè l'allontanamento dall'asse del corpo, movimento che è invece indispensabile nell'arto superiore, in quanto consente di ...
Leggi Tutto
La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] almeno parzialmente motivata) è tanto più alta quanto più la parola fa parte di serie sistematiche: abduzione, conduzione, deduzione, induzione, produzione, riduzione, seduzione; assistere, consistere, desistere, insistere, persistere, resistere ...
Leggi Tutto
FRATTURA
Gian Maria Fasiani
(lat. fractura, da frango "spezzo"; ted. Knochenbruch) - Soluzione di continuo d'un osso che si determina in modo improvviso. Le fratture rappresentano un settimo circa di [...] peso del corpo, o dall'applicazione di un'ansa alla radice della coscia; per l'arto superiore la trazione si compie in abduzione, e la controtrazione si compie con un'ansa applicata sul torace o sull'ascella. Nei bambini s'usa applicare la trazione ...
Leggi Tutto
MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] dei commentari si motiva con l'intento del M. di completare le lacune presenti nel testo di Aristotele, ricavando per abduzione dalla teoria della tragedia una precettistica del terzo genere, la commedia, che si riteneva assente nella Poetica per una ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] il molteplice delle impressioni sensibili a unità (On a new list of categories, in Collected papers, 1.545).
L'ipotesi, o abduzione, è ‟l'inferenza di un caso da una regola e da un risultato"; rappresenta il momento inventivo o progettuale di una ...
Leggi Tutto
Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] ricorrenziale) unilaterale, la corda vocale assume spesso una posizione 'paramediana' o cadaverica, intermedia tra adduzione e abduzione, mentre la corda vocale sana in fonazione, nel tentativo di compenso funzionale, tende a superare la linea ...
Leggi Tutto
abduzione
abduzióne s. f. [dal lat. tardo abductio -onis, der. di abducĕre «allontanare»; nel sign. 2, calco mediev. del gr. ἀπαγωγ ή (v. apagoge)]. – 1. In fisiologia, movimento di allontanamento di un arto o di una parte mobile del corpo...
adduzione
adduzióne s. f. [dal lat. tardo adductio -onis, der. di adducĕre «addurre», part. pass. adductus]. – 1. non com. L’atto, il fatto di addurre, nel sign. di allegare e sim.: a. di prove, di pretesti, e sim. 2. In fisiologia, movimento...