DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] ) elencano vari dipinti dell'artista, tra cui una Vittoria dell'Amore virtuoso sull'Amore vizioso, che aveva, come pendant, Caino e Abele, diverse effigi a mezzo busto di santi (S. Giovanni Battista, S. Barbara), una testa di Diana, un mezzo busto di ...
Leggi Tutto
BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] sicuro, elegante. Un ritorno alla rigidezza compositiva cmquecentesca si nota nel gruppo conchiuso e simmetrico rappresentante Caino e Abele nel duomo (n. 287 dei grafici del Nebbia), terminato nel 1671. Altrettanto rigida e conchiusa, di modesto ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] Terni, cattedrale, 1787, e poi Macerata 1790, per la consacrazione della nuova cattedrale) e La morte di Abele (Recanati 1794).
Le partiture manoscritte di molte sue composizioni, sia profane (comprendenti anche sinfonie, ouvertures, concerti, arie ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] al centro del sottarco.
Sono stati inoltre ascritti al M. alcuni putti sui pennacchi e la scena con Caino ed Abele nel sottarco della cupola di S. Giovanni Evangelista, decorata dal Correggio entro il 1523 (Fornari Schianchi, 1990; Gould, 1991 ...
Leggi Tutto
SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] quali più si nota l’epidermica fascinazione per il naturalismo e per i temi di Merisi; tra queste il Caino e Abele di Capodimonte, che oscilla tra Bartolomeo Manfredi e Giovanni Baglione, e dove affiora il ricordo della Crocifissione di s. Pietro ...
Leggi Tutto
RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] al cardinale Francesco Barberini, il Dedalo e Icaro (Hartford, Wadsworth Atheneum Museum of art), il Caino e Abele della collezione Schönborn a Pommersfelden, il Buon samaritano (Pienza, collezione privata; Paliaga, 2000), l’Orfeo ed Euridice ...
Leggi Tutto
PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] ’autoritratto del pittore nella testa di profilo, dal cappello caratteristico, posta in fondo alla cornice tra le Storie di Caino e Abele e La costruzione dell’arca di Noè (di diverso avviso Prinz, 1966) e ormai ridotta alla sola sagoma. Ciampi (1810 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] del soggiorno romano o al massimo a quelli immediatamente successivi, possono essere ricondotte opere come: La morte di Abele (Bergamo, Accademia Carrara), Mosè fa scaturire le acque (Edimburgo, National Gallery of Scotland), il Giovane suonatore di ...
Leggi Tutto
LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] cui gesso è conservato ancora oggi alla Scuola del marmo di Carrara; mentre per Giovanni Dupré riprodusse una versione dell'Abele nel 1842 e una della Baccante stanca nel 1857. Sono documentati inoltre i rapporti avviati con alcuni scultori tedeschi ...
Leggi Tutto
PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] ) e dipinse per la parrocchiale di Capiago grandi quadri sul tema della Passione nonché gli affreschi Abramo e Isacco, Caino e Abele. Mentore Alfonso Gatto, nel 1945 ebbe luogo a Varese (galleria Varese) un’altra sua personale poi trasferita a Milano ...
Leggi Tutto
abeliano
agg. – Relativo al matematico norv. N. H. Abel (1802-1829); in partic.: gruppo a., lo stesso che gruppo (v.) commutativo; integrale abeliano, su una curva algebrica piana, ogni integrale di una funzione razionale valutata sulla curva.
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...