MENSA (tigrè: Mänsā‛)
Enrico Cerulli
Popolazione della Colonia Eritrea. I Mensa abitano il declivio dell'altipiano a oriente di Cheren verso il Mar Rosso. Essi parlano la lingua tigrè e sono di religione [...] dell'Agau Zaul. Questi Zaul a loro volta avevano già sottomesso e rese vassalle altre stirpi Begia, Abissine, ecc.
A questa origine storica corrisponde l'ordinamento politico-sociale dei Mensa che è nettamente aristocratico, distinguendosi ...
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È la regione che si stende ad occidente del Golfo di Zula sino al ciglio del grande altipiano etiopico. Pianeggiante nella zona marittima o Bassa Assaorta, è per il resto (Alta Assaorta) costituita dal [...] l'assaortino sia sepolto con una mano fuori della fossa affinché, pur dopo morto, possa continuare a rubare. Vero è che gli Abissini se ne ripagavano con audaci razzie.
La grande povertà del paese, le difficoltà, per i non nativi, di muoversi per l ...
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KASSALA (A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Città capoluogo di mudīriyyah nel Sudan anglo-egiziano, posta sul fiume Gasc (15°28′ lat. N. e 36°24′ long. E.) a 420 km. da Khartum e J85 [...] confraternita molto importante nel Sudan orientale.
Fondata dagli Egiziani nel 1840, come caposaldo fortificato contro le razzie abissine, Kassala si sviluppò rapidamente. Nel novembre 1883 fu investita dai dervisci, e la guarnigione inglese, stretta ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar e al monte Tabor, nel cuore dell'Abissinia. Di qui il dissidio profondo con il Crispi, che voleva anche imprese brillanti e clamorose; il B. chiese perciò il rimpatrio ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] nella lotta per l'unità. Tendeva a mettere in rilievo il carattere di lotta di resistenza della guerra sostenuta dalle tribù abissine; la sua storia della prima impresa coloniale italiana era anche la prima storia politica e militare della difesa ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Attilio Mori
Esploratore africano, nato a Pavia il 21 maggio 1855 e ivi morto il 31 maggio 1926. Recatosi nel 1886 in Egitto per ragioni professionali, concepì il disegno [...] il corso dell'Uebi Scebeli e quindi (rinunziando al suo proposito di arrivare all'Harar a causa delle incursioni abissine) a guadagnare la costa a Berbera, compiendo così, primo europeo, la traversata della penisola dei Somali. Di questo viaggio ...
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Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] nel 1899). A questo tipo apparterrebbero le anafore della liturgia greca di San Marco, delle varie liturgie copte ed abissine e, secondo il Duchesne, anche l'anafora del Canone romano. Gli studî dei moderni liturgiologi sulle anafore hanno gettato ...
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IASU (etiopico: Iyāsu "Giosuè")
Enrico Cerulli
Nome di quattro sovrani e di un reggente di Etiopia. Iyāsu I regnò dal 1682 al 1706, succedendo a suo padre Giovanni I (v. giovanni d'etiopia), contro il [...] quale aveva già tentato due volte di ribellarsi. Il regno di I. segna una forte ripresa politica e militare dell'Abissinia. All'interno del regno I. combatté con successo contro i Galla e guidò l'ultima grande spedizione della monarchia di Gondar nel ...
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ITALIANA In seguito alle operazioni militari della seconda Guerra mondiale (v. appresso) le truppe britanniche hanno instaurato nei territorî dell'A. O. I. un'amministrazione militare in Eritrea e Somalia, [...] vitalità. Essa fu tuttavia applicata in modo da evitare spostamenti di popolazioni, restando così i nuclei di coloni militari abissini nei paesi stessi già da loro occupati, ma con pari diritti delle genti locali.
Inoltre, dal punto di vista ...
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BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] diverse domande di protettorato sottoscritte dai capi delle maggiori tribù somale invocanti l'aiuto dell'Italia contro le spogliazioni abissine. Questo suo tentativo politico non ebbe, però, seguito a causa dell'avversione del governo Di Rudinì a un ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...