POTAMOCHERO (dal gr. ποταμός "fiume" e χοῖρος "porco"; lat. scient. Choiropotamus Gray 1843; fr. potamochère; sp. potamoquero; ted. Flussschwein; ingl. river hog)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia [...] Si distinguono due specie di Potamochero, una orientale a pelo più lungo e più nero, diffusa in sette sottospecie (1932) dall'Abissinia fino al Capo di Buona Speranza, nell'Angola e a Madagascar, e una specie occidentale a pelo più corto e rosso con ...
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Viaggiatore ed orientalista, nato a Losanna il 24 novembre 1784. Studiò nelle università di Lipsia e di Gottinga, poi passò in Inghilterra, dove si preparò al compito di esploratore. Recatosi a Malta nel [...] (1813). In seguito, in abito di mercante siriaco, penetrò per il deserto della Nubia a Berber e a Shendi, indi in Abissinia, raggiungendo poi il mare a Suakin (1814). Traversato il Mar Rosso, subì a Giddah un esame rigoroso dai dottori della legge ...
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ZINGIBERACEE
Emilio Chiovenda
. Famiglia di piante Monocotiledoni, caratterizzata dai fiori monoclini, raramente diclini, zigomorfi, formati di calice e corolla, trimeri, saldati insieme alla base in [...] all'A. granum paradisi (L.) K. Schum., i cui semi sono invece poco aromatici; A. korarimà (Pereira) Engler dell'Abissinia SO. affine all'A. angustifolium (Sonn.) K. Schum. delle Isole Mascarene, Madagascar e Mambara. Renealmia L. f. (70 specie ...
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OREOTRAGO (dal gr. ὄρος monte e τράγος capra; lat. scient. Oreotragus Smith, 1834; fr. oréotrague; ted. e ingl. Klippspringer)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Bovini (v.), che costituisce da [...] in gruppetti di 3 a 8 capi, nelle contrade più dirupate, ad altezze assai varie, dalla Colonia del Capo all'Abissinia e alla Nigeria settentrionale. Se ne conosce una sola specie (Oreotragus oreotragus Zimm.) la quale è suddivisa in 13 sottospecie ...
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LEBNA DENGHEL (etiop. "incenso della Vergine") sovrano di Etiopia
Enrico Cerulli
Detto anche Wanāg Sagad ("il Leone lo venera"); il suo nome di regno fu Davide III. Salito al trono l'11 agosto 1508, [...] occidentales inediti, Roma 1903-1917; R. Basset, Études sur l'histoire d'Éthiopie, Parigi 1882; F. Beguinot, La Cronaca abbreviata d'Abissinia, Roma 1901; C. Conti Rossini, Storia di Lebna Denghel re d'Etiopia, in Rendiconti Lincei, sc. mor., 1894. ...
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BRUSATI, Ugo
RRochat
Nato a Monza il 25 giugno 1847 da Giuseppe e da Teresa Aman, in una famiglia di spiriti patriottici, il B. frequentò il collegio militare di Firenze e l'accademia militare di Torino, [...] B. fu destinato al corpo di spedizione che sotto la direzione del gen. Baratieri doveva affrontare la guerra con l'Abissinia. Sbarcato a Massaua il 2 genn. 1896, assunse il comando del 2º reggimento fanteria della brigata Arimondi; riportava però un ...
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autarchia
In economia politica, la tendenza di un Paese all’autosufficienza economica: produrre tutto o quasi all’interno, riducendo al minimo gli scambi con l’estero. Mentre l’a. assoluta e permanente [...] autarchica del fascismo fu incentivata dalle sanzioni decise dalla Società delle Nazioni a seguito dell’invasione dell’Abissinia (1935), e fu affiancata da una martellante propaganda sull’autosufficienza e la «italianità» dei più diversi prodotti ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] con la conquista italiana la schiavitù ha potuto essere abolita in Etiopia. Né molto dissimili da quelle che erano le condizioni dell'Abissinia prima della conquista, sono le condizioni in gran parte dell'Arabia. Qui, come del resto in tutti i paesi ...
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Nato a Campogalliano (Modena) nel 1855; morto ad Addis Abeba il 29 aprile 1909. Nel 1887 fu in Eritrea, per alcuni mesi, come corrispondente del Secolo; poi fu per molti anni direttore dell'Epoca di Genova [...] nell'Est-Africa (Torino 1908). Tornato in Africa nel 1909 allo scopo di studiare le correnti commerciali moventi dall'Abissinia, di esplorare le provincie dell'Etiopia meridionale e di prendere possesso dell'importante stazione di Dolo, morì di ...
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PALGRAVE, William Gilford
Diplomatico e viaggiatore inglese, fratello dei due precedenti, nato a Londra il 24 gennaio 1826, morto a Montevideo il 30 settembre 1888. Recatosi giovanissimo in India come [...] descritte.
Di ritorno in patria, abbandonò la Compagnia di Gesù, fu in seguito incaricato di varie missioni diplomatiche in Abissinia (1865), Turchia (1867), Siam (1879), e Uruguay, dove morì.
Tra i suoi scritti, oltre all'opera citata, vanno ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...