SETIT (A. T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Fiume dell'Africa Orientale tributario del Nilo, con uno sviluppo di 760 km. e un bacino di 77.000 kmq. di area. Nasce col nome di Takkazè tra l'Uadla e il Lasta [...] 650 m. il fiume comincia a segnare, per un tratto di circa 150 km., il vecchio confine tra la Colonia Eritrea e l'Abissinia; esso volge gradatamente a O. e riceve da sinistra il Sittona e l'Adamò, da destra il Tobohò. Alla confluenza di questo entra ...
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GRANT, James August
Attilio Mori
Ufficiale ed esploratore britannico, nato a Nairn (Scozia) l'11 aprile 1827, morto ivi l'11 febbraio 1892. Si arruolò giovanissimo nell'esercito delle Indie e dal 1846 [...] specie botaniche, che fornirono materiale a molti studî speciali. Nel 1868 il G. seguì la spedizione militare inglese in Abissinia contro Teodoro; lasciò poi il servizio militare in cui aveva conseguito il grado di colonnello e si dedicò alla Società ...
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PORTO SUDAN (Port Sudan, Bender es-Sūdān; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Città e porto della costa occidentale del Mar Rosso, 694 miglia per mare a S. di Suez, 308 miglia a N. di Massaua e a 799 km. [...] generalmente scalo. Le importazioni consistono soprattutto in cotonate, generi alimentari, cordami, metalli, ecc.; le esportazioni comprendono cotone, sesamo, dura, gomma, cera, noci di dum, senna, caffè (proveniente dall'Abissinia), pellami, ecc. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] una vero e proprio apripista e, al contempo, offrendo una cerniera tra istituzioni politiche, religiose, finanche economiche, italiane ed abissine. Da un lato fu consigliere personale del re dello Scioa Menelik II (e solo dopo il suo declino, nel ...
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SACCONI, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) l’11 febbraio 1839 da Gaetano e da Giuseppa Astorri. Ebbe sette fratelli e perse prematuramente il padre.
Nel 1866 prese [...] anche aiuto alla nave italiana Vedetta, naufragata nei pressi di Gedda. Poco dopo compì un viaggio all’interno dell’Abissinia fermandosi, al ritorno, a visitare la baia di Assab, del cui acquisto, oggetto allora di molte polemiche, divenne un ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] appare evidente "la poca o niuna cognizione che e dei luoghi e delle persone e dello stato politico e religioso dell'Abissinia" aveva il D., al pari dei confratelli; ed anche a ciò si deve imputare l'insuccesso della missione francescana dell'Etiopia ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] le missioni dei gesuiti nel Paraguay), in India, in Cina, in Africa (con la conversione del negus d'Abissinia). Nel campo della riforma interna della Chiesa, importante fu l'imposizione dell'obbligo della residenza agli ecclesiastici; fu pubblicato ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] lo Scanderbeg in Albania contro i Turchi, e stringendo relazioni con gli stati delle coste africane e con l'Abissinia. Premuto da gravi necessità finanziarie per le sue continue guerre, creò un sistema di severo controllo finanziario, rafforzando ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] dell'Egitto sino alla conquista araba.
L'occupazione dell'Egitto da parte degli Arabi isolò le cristianità di Nubia e di Abissinia. E, d'altronde, i due regni cristiani a sud dell'Egitto venivano poi molto spesso confusi nei documenti (arabi) sotto ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] lago Tsana (Ṭānā), veniva saccheggiata e messa a fuoco. Il negus Giovanni IV mosse contro i mahdisti, ma nella battaglia di Matammā (come la chiamano gli Abissini) o di al-Qallābāt (come la chiamano gli Arabi, Gallabat) il 10-11 marzo 1889 l'esercito ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...