MULO (lat. cl. mulus; fr. mulet; sp. mulo; ted. Maulesel, Maultier; ingl. mule)
Francesco Tucci
E l'ibrido che si ottiene dall'accoppiamento dell'asino con la cavalla. Per i suoi caratteri di conformazione [...] . Rinomati sono all'estero i muli del Poitou, della Spagna, del Portogallo, della Grecia. Nell'Africa settentrionale e nell'Abissinia si allevano ottimi muletti, che rispondono bene come cavalcatura in quei paesi accidentati e montuosi.
Il mulo e la ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] s. d.); ed ancora ai ricordi d'Africa è dedicato il volume Quand'ero re (ibid. 1951). Durante la spedizione in Abissinia del 1923 il C. ebbe modo, fra l'altro, di girare un interessante documentario cinematografico: Aethiopia.
Nel 1933 ebbe il premio ...
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Viaggiatore e naturalista italiano. Nato a Perugia il 27 ottobre 1811 da nobile famiglia di quella città, studiò dapprima con scarso frutto nel collegio dei benedettini a San Pietro. Uscitone a 17 anni, [...] Beccari, Arturo Issel e con Giuseppe Sapeto, fu dapprima ad Assab e quindi a Cheren, fermandosi poi due anni in Abissinia per raccolte zoologiche, coadiuvato da C. Piaggia. Nel 1875 partecipò, col prof. Bellucci, con gli ingegneri A. Vanzetti e M ...
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LAZZARISTI
Giuseppe Pizzoni
. Comunemente sono così chiamati i preti della congregazione della Missione, fondata da S. Vincenzo de' Paoli a Parigi, dal nome della prioria di S. Lazzaro, loro prima sede. [...] , Smirne, Nasso, Santorino, Salonicco, Damasco, Aleppo, Tripoli, Goa, Macao (1783); Stati Uniti (1815); Brasile (1819); Abissinia (1839); Persia (1841); Egitto e Messico (1844); Chile (1853); Perù (1858); Argentina (1859); Guatemala e Isole Filippine ...
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Popolazione dell'Eritrea occidentale, occupante il territorio formato dall'impluvio sinistro del torrente Tocolai e dalla valle del Maraf, dell'Amideb e del Mogareb, afluente del Barca, con principale [...] dei Funǧ, e, dopo l'occupazione di Cassala da parte degli Egiziani, anche a costoro, in realtà i Baria diedero agli Abissini cristiani e ai Begia uno dei maggiori campi per le razzie e per l'incetta degli schiavi, triste privilegio che divisero con ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] , soprattutto all'interno dei circoli liberali britannici e americani, i quali reagirono duramente alla colonizzazione dell'Abissinia da parte dell'Italia e all'espansione giapponese in Cina, considerandole illegittime. Di maggiore rilevanza fu ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] sosta al Cairo, giunse notizia dell'arresto di un gruppo di italiani - spedizione Salimbeni - nelle terre di ras Alula in Abissinia. Il C. si lasciò prender dall'eccitazione, abbandonò il seguito reale e mise in moto amicizie per giungere al rilascio ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] fine dello stesso anno, nella speranza di intraprendere stabilmente la carriera militare, decise di fare domanda come volontario in Abissinia, ma non venne richiamato. Quella domanda gli valse, comunque, la partenza per la guerra di Spagna.
L'impiego ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] Seltán-Sagad I.
L'incarico era di somma importanza, poiché gli intenti della "nuova Missione della Nubia e. dell'Abissinia" miravano ora - dopo l'esaltazione all'impero di Susenyos - alla conquista del paese muovendo dalla corte e dalla Chiesa ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] generale in rapporto a quella del popolo arabo.
Nell'ultima parte della lettera E. fornisce notizie sugli ebrei d'Abissinia, riferendo le dicerie apprese dalla gente del luogo; traccia infine un quadro narrativo-mitologico riguardante i "figli di ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...