GUMILEV [pron. gumiljòf], Nikolaj Stepanovič
Ettore Lo Gatto
Poeta, prosatore e critico, nato a Kronstadt nel 1886. Studiò a Parigi e a Pietroburgo. Viaggiò molto, e fu, tra l'altro, in Abissinia e [...] in Somalia. Nel 1914 si arruolò volontario. Nel 1918 partecipò ad azioni antibolsceviche e nel 1921 fu fucilato.
Il suo nome è strettamente legato alla scuola degli akmeisti (v.). Alla musicalità dei simbolisti ...
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Viaggiatore italiano (Treviso 1891 - Alessandria d'Egitto 1935). Ventenne visitò la Malesia e l'Indocina esplorando particolarmente l'Annam, e più tardi il Baḥr al-Ghazāl, l'Africa orientale britannica [...] e l'Abissinia. Guidò poi una spedizione in Dancalia (1928-29), durante la quale, malgrado le difficoltà incontrate per l'ostile accoglienza di alcuni capi locali, penetrò da Assab fino al Lago Afderà (battezzato Giulietti) e quindi, separatosi dal ...
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. Città dello Scioa, a circa 9° 34' lat. N. e 39°41' long. E., e a 2760 m. di altitudine, sul versante occidentale della dorsale che forma il limite orientale dell'Abissinia; le acque provenienti da questa [...] a camello si scambiavano con quelli a muletto, vide per secoli passare tutto il traffico fra Zeila e il sud dell'Abissinia.
Ad Ancober fu incoronato re dello Scioa, nel 1866, Menelic, che vi si era ricoverato fuggendo dalla corte di re Teodoro ...
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Missionario, nato il 5 ottobre 1800 a San Fele (Potenza). Entrato fra i lazzaristi, dopo aver dirette le case della sua congregazione in Lecce e in Napoli, nel 1839 fu inviato col padre Luigi Montuori [...] meno fortunati furono i tentativi in altre regioni. Gli ostacoli e le difficoltà si accrebbero assai con l'arrivo in Abissinia di un nuovo metropolita copto, Salama, ignorante ma intransigente, avido e battagliero, e, più tardi, con l'avvento di re ...
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MALAC SAGAD "Il sovrano [di Bisanzio] gli si prosterna"
Enrico Cerulli
Nome di regno del negus abissino Sarsa Denghel. Regnò dal 31 gennaio 1563 al 23 agosto 1597. Questo lungo periodo segna una vivace [...] un ciclo di leggende nelle quali M. S. appare col nome di "Re dell'oro".
Bibl.: F. Beguinot, La cronaca abbreviata di Abissinia, Roma 1901; C. Conti Rossini, Historia Regis Malak Sagad, in Corpus Script. Christ. Or., Parigi 1907; E. Cerulli, Etiopia ...
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Geologo, nato a Londra il 7 ottobre 1832, morto ivi il 23 giugno 1905. Nel 1854 entrò nella Geological Survey of India, ove rimase fino al 1882. Durante questo periodo prese parte a una spedizione in Abissinia [...] , oltre quella sulla fauna dell'India Britannica (1838), meritano particolare rilievo: Observations on the geology and zoology of Abissinia (1876); Eastern Persia (1875); Manual of the geology of India (1879), in collaborazione con H. B. Medlicott ...
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Popolazione dell’Etiopia meridionale situata fra i confini sud-orientali del Caffa e il medio corso dell’Omo Bottego, a O del Kullo. Organizzati in uno staterello monarchico, tributario del Regno del Caffa, [...] i K. furono incorporati nell’Abissinia in seguito alle campagne di Menelik II (1896-97); oggi sono ripartiti in distretti. Parlano una lingua sidama del gruppo ometo. ...
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LALIBELA (etiop. Lālibalā)
Enrico CERULLI
Sovrano abissino della dinastia degli Zaguè. L., che regnò verso la fine del sec. XII, è venerato come santo dalla chiesa etiopica. La tradizione gli attribuisce [...] dell'arte araba. Ciò è probabilmente dovuto all'opera di artefici copti (qualcuno ha supposto, invece, indiani) chiamati in Abissinia per quel lavoro. Nel 1928, il governo etiopico dispose l'esecuzione di alcuni restauri alle chiese di Roḥa.
Bibl.: A ...
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(etiopico Gondèr o Gu̯åndèr) Città dell’Etiopia (206.987 ab. nel 2007), a 2270 m s.l.m. a N del Lago Tana. Era un semplice villaggio quando (nel 1635 circa) fu eletta a capitale d’Abissinia dal negus [...] Fasiladas (1632-67), che vi fece costruire un palazzo. Altri edifici furono fatti costruire dai successori (castelli di G.). Rimase capitale sino alla metà del 19° secolo. Spostatosi con Menelik II il ...
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Personaggio etiopico del sec. 16º. Musulmano del principato di Adal, nell'Etiopia orientale, si rese padrone effettivo dello stato, a capo del quale nominalmente era un appartenente alla dinastia dei Walasmaa‛. [...] Assunse il titolo di imām. Invase l'Abissinia cristiana, con cui da secoli i principi dello Adal erano in lotta, e la conquistò e distrusse fino al Tigrè. L'arrivo di una spedizione di Portoghesi, chiamati dal sovrano etiopico, migliorò le sorti del ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...