ZUAI (A. T., 116-117)
Attilio Mori
Lago dell'Etiopia meridionale, il più settentrionale della corona lacustre che con direzione NE.-SO. occupa il fondo dell'ampio solco che separa l'altipiano abissino [...] . Il lago, di cui si ebbero le prime notizie dal portoghese padre Manoel d'Almeida, si trova rappresentato nella Carta dell'Abissinia che correda la Historia d'Ethiopia del padre Lobo col nome Zavaia e vi ha come emissario il fiume Hawash. Nei tempi ...
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Macallè (tigrino Mäqälä′; Mekele) Città dell’Etiopia (215.546 ab. nel 2007), capoluogo del Tigré. È situata a 2062 m s.l.m. in una pianura fertile e ben coltivata, solcata da affluenti del Ghevà e del [...] Gabàt (bacino del Tacazzè), nei pressi dell’orlo orientale dell’altopiano abissino. Vivace mercato agricolo con industrie alimentari e chimiche.
Deve la sua importanza al negus Giovanni IV (1872-89), che vi pose per qualche tempo la sua residenza e ...
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(etiopico Lāstā´) Regione dell’Etiopia, fra l’alto Tacazzè, che la circonda a S e a O, lo Tsellarì a E e il Meri a N. Il nome talora viene esteso impropriamente anche alla regione oltre il Meri a N, fino [...] Uag. Il L. è montuoso, dominato dal massiccio dell’Abuna Yosef (4190 m) e da altre cime elevate.
Fu il centro dello Stato abissino nel 12°-13° sec. sotto la dinastia Zaguè, a cui si deve la costruzione delle chiese monolitiche del capoluogo, Lalibela ...
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Esploratore italiano (S. Lazzaro Parmense 1860 - Gobò 1897). Recatosi come ufficiale in Eritrea (1887), percorse nel 1891 l'itinerario costiero Massaua-Assab, che nessun europeo aveva mai seguito. Organizzò [...] del corso dell'Omo (1895-97): da Lugh il B. coi compagni raggiunse il Lago Margherita e quindi seguì il corso dell'Omo fino al Lago Rodolfo. Morì sulla via del ritorno, in territorio abissino, in una imboscata. Medaglia d'oro al valor militare. ...
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TEMBIEN (A.T., 116-117)
Alberto BALDINI
Il settore meridionale del Tigrè, a nord del Torr. Ghevà, a occidente della congiungente stradale Adua-Macallè ed estendentesi a oriente del Tacazzè, prima che [...] dalla regione di passo Abarò-Mai Marettà, verso ovest e una terza da Adi Aha, verso sud) contro il grosso abissino (circa 40.000 uomini) dislocato nella regione di Melfa. Nella stessa giornata le prime due colonne occupavano dopo aspri combattimenti ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] cui si aprirà la successione dell'attuale abuna, mantenendo però fermo il principio che l'ordinazione del metropolita abissino dovrà essere fatta dal patriarca d'Alessandria, la cui suprema giurisdizione sarebbe altresì tutelata dall'obbligo del suo ...
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(o Caffa o Kaffa) Regione dell’Etiopia occidentale (53.000 km2), comprendente il versante destro dell’alto e medio Gogeb e le valli di altri corsi d’acqua tributari dell’Omo, e a O una zona di altopiano. [...] regno un carattere nettamente feudale; questo fu conservato anche dopo la conquista scioana (1897), che sostituì l’elemento abissino a quello sidama nelle alte cariche. Con la conquista scioana fu introdotto il rovinoso sistema della colonizzazione ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] della prima metà del Cinquecento, conservato alla Biblioteca nazionale di Firenze (Magl. XIII, 84, c. 58 r), un religioso abissino, certo Abbā Tomās, asserisce che nel maggio 1524 nella capitale dell'Etiopia il C. svolgeva l'attività di tipografo: "a ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] Re di Saba e Dhū Raidān. Certo è che il primo dei Hamdānidi s'impadronì del potere con l'aiuto di GDRT (Gadarat?) re dei Ḥabashat (Abissini) e del re del Hadramūt. A ogni modo la sene dei Re di Saba e Dhū Raidān si chiude con Shamir Yuhar‛ish, non ...
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Alla fine del 1937 il Regno Arabo Sa‛ūdiano (al-mamlakah al-‛arabiyyah as-sa‛ūdiyyah, titolo assunto nel settembre 1932 dal regno del Ḥigiāz, Neǵd e dipendenze; v. XVIII, pp. 492-93), appare uno degli [...] di svolgere una politica propria a Ginevra. Ciò permise al Regno Arabo Sa‛ūdiano di proclamarsi neutrale nel conflitto italo-abissino, rifiutando di aderire alle sanzioni.
Le relazioni del regno con i principali stati d'Europa sono buone e definite ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
fitaurari
s. m. [adattam. dell’amarico fitāwrāri «comandante che marcia all’avanguardia»]. – Titolo civile e militare abissino nell’ordinamento tradizionale; nella riorganizzazione della gerarchia statale a imitazione europea, corrisponde...