Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] ad allora aveva escluso non solo poco meno della metà della ricchezza del pianeta, ma anche quasi il 90% dei suoi abitanti. Intorno al tavolo del nuovo G20 siedono infatti simbolicamente i due terzi circa della popolazione mondiale, oltre l’85% del ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] che la fortificazione circolare abbia perso la sua funzione a partire dalla metà del sec. 10°, in quanto il nucleo abitato aveva superato questa delimitazione, sviluppandosi verso O fino alla Lys e anche sulla riva occidentale di questo fiume. Al più ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] e sociale; tutte le scienze dell'uomo sono quindi chiamate a fornire questi dati. L'ecologia umana urbano-abitativa è quindi un programma scientifico spiccatamente interdisciplinare, ovvero un luogo d'incontro e scambio tra studiosi di diverse ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] quelle tipicamente nordiche e le specie steppiche e desertiche proprie dell’Europa orientale.
La F. è al secondo posto per numero di abitanti fra i paesi dell’Unione Europea. La popolazione, che all’inizio del 18° sec. era di circa 20 milioni di ab ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] le longitudini (e Tolomeo riduce assai i dati ancor più esagerati di Marino), ci additano dunque quale apparisse la misura dell'abitabile alla mente dei dotti nel periodo che ne ebbe, di tutta l'età classica, la visione più larga e completa.
Tolomeo ...
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RUSSIA (XXX, p. 264)
Pietro MARAVIGNA
Angelo Maria RIPELLINO
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Raissa CALZA
Si dà, sotto questa voce, l'aggiornamento delle condizioni amministrative e demografiche [...] a. C., trovati in una tomba di un guerriero nel bacino del Selenga in Mongolia, con scene di cavalli e figura di divinità solare. Abiti di seta cinese del periodo Han (II sec. a. C.-II sec. d. C.) sono stati trovati sui corpi mummificati in tombe con ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] provincia dello Hopei a Man-ch'eng (v. man-ch'eng, in questa App.), che ha portato alla luce i due famosi abiti di giada cuciti con fili d'oro, un fatto assolutamente nuovo nei costumi funerari cinesi. Sempre per il periodo della dinastia Han (221 ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] del secolo, aggravando il declino demografico già in atto: l'Italia tocca nell'anno 1400 un nuovo minimo di 8 milioni di abitanti, appena un milione di più di quanti ne aveva ai tempi di Augusto. Il declino è generalizzato, ma più forte in Italia ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] le attività agricole delle regioni in sviluppo è basso. Secondo dati della Banca Mondiale, nel 1980 si è registrato un consumo per abitante rurale di 0,08 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) in confronto a circa 1,2 tep nei paesi avanzati. E nel ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] la sua semplicità, resta lo studio fondamentale nel campo dello sviluppo urbano: la città è stata vista come fenomeno abitativo, in cui la dislocazione delle residenze dipende da quella dei posti di lavoro, secondo parametri che sono funzione delle ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...