Nacque a Mansuè presso Oderzo (prov. di Treviso) il 19 giugno 1808, di famiglia popolana. Prete senza vocazione, svestì presto l'abitotalare. Fu quindi a Trieste redattore e direttore della Favilla, giornale [...] ispirato a caldi sensi d'italianità. Dopo il trionfo dei moti insurrezionali del 1848, fu a Venezia, direttore del giornale repubblicano Fatti e parole e combattente. Passò quindi a Roma, dove fu ancora ...
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FRANCHI, Ausonio (pseudonimo di Cristoforo Bonavino)
Galvano DELLA VOLPE
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Filosofo, nato a Pegli il 27 febbraio 1821, morto a Genova il 12 settembre 1895. Consacrato sacerdote nel 1844, lasciò nel [...] 1849 l'abitotalare, sentendo le sue convinzioni religiose scosse dall'idea che il criterio supremo di ogni verità risiedesse nella ragione umana: e assunse il nuovo nome di Ausonio Franchi a simbolo della liberazione del suo spirito e di quella, che ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] forense. Ma a ventisett'anni, seguendo le sue intime inclinazioni, sempre palesate pur nel secolo, prese l'abitotalare, subito dedicandosi all'apostolato tra l'infimo popolo: insegnamento catechistico, predicazione, e (dopo che, trentenne, venne ...
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Uomo politico, nato a Cremona il 20 febbraio 1857, morto a Roma il 6 marzo 1920. Sua madre, Paolina Caccialupi, donna di vasta cultura, era stata traduttrice d'uno scritto del Bakunin su Dio e lo stato; [...] e suo padre, Stefano, aveva in gioventù vestito l'abitotalare, che aveva dimesso, sdegnato dalle persecuzioni politiche per i suoi sensi liberali, giustificando poi quel suo atto nel volumetto pubblicato col titolo Esposizione di una coscienza. ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] genere, può considerarsi come uno dei più grandi scrittori romeni. Figlio di contadini benestanti, prese da giovane l'abitotalare, che però abbandonò presto non confacendosi alla sua natura libera e spregiudicata. Fu amicissimo di Eminescu, e, come ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] servizio in tempo di pace, e - in caso di guerra - siano incorporati nelle unità dell'esercito, conservando l'abitotalare, per essere impiegati quali cappellani militari.
L'ordinario militare per l'Italia ha per suoi diretti collaboratori un vicario ...
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SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] e cercava d'irrobustire il gracile corpo. Nel febbraio 1683 dichiarò esplicitamente alla nonna che non avrebbe vestito l'abitotalare; ai primi di marzo ancora diciannovenne, esponeva a Luigi XIV il desiderio di entrare nell'esercito con un grado ...
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In diritto canonico sono ecclesiastici in senso lato i chierici, cioè coloro che attendono ai divini uffici, avendo ricevuto almeno la prima tonsura, i religiosi di ambo i sessi, che fanno vita comune [...] soltanto per i sacerdoti aventi cura di anime; i semplici sacerdoti sono soggetti alla mobilitazione, ma vestono l'abitotalare e prestano servizio di cappellani; gli altri chierici e religiosi, non sacerdoti, sono di preferenza destinati ai servizî ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abitotalare. Dal 1590 proseguì gli studî a Venezia, [...] sotto la direzione del P. Angelo da Pistoia, ma il suo vero maestro fu Paolo Sarpi. Da questo fu introdotto nei cenacoli scientifici della città e a Padova nella casa del patrizio genovese Gian Vincenzo ...
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Missionario e martire gesuita, nato nel 1567 a Castrogiovanni. A diciotto anni fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Messina e, prima ancora d'essere ordinato sacerdote, partì (1596) come missionario per [...] e Kyōto. Scoppiata la persecuzione del 1614, riuscì a riparare a Nagasaki, ma volle rimanere sul posto, lasciando l'abitotalare e vestendosi alla giapponese per non essere scoperto. A Ōsaka si legò di stretta amicizia con due nobli della provincia ...
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talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero per i sacerdoti (chiamato, questo, anche...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...