. È, giuridicamente, il titolare di una cappellania (v.). L'uso tuttavia ha esteso questo termine anche ad altri casi, per lo più di sacerdoti addetti al servizio di qualche cappella o chiesa, anche se [...] giurisdizione disciplinare delle gerarchie militari, ma dipende direttamente dall'ordinario militare. I cappellani militari vestono il comune abitotalare e portano le stellette al bavero della veste, i gradi sul cappello sacerdotale, e il bracciale ...
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Musicista, nato a Verona verso il 1560, morto a Venezia il 1° ottobre 1609. Vestì l'abitotalare e occupò l'ufficio di maestro di cappella in una chiesa di Treviso nel 1578, e nel duomo di Vicenza nel [...] 1581. Appartenne all'accademia di Verona col nome di Accademico Concorde. Fautore convinto e ammiratore del Palestrina, gli dedicò una sua raccolta di Salmi. Fu autore fecondissimo di musiche sacre: le ...
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Pittore. Nacque a Genova nel 1680, vi morì nel 1744. Figlio di Gregorio, apprese dal padre i primi principî della pittura. Fu a Roma nel 1734 e poi a Firenze. Vestì l'abitotalare e fu chiamato "l'Abate [...] De Ferrari". Virtuoso e gelido disegnatore, coloritore distinto, ma non profondo, immaginò tele religiose, vaste composizioni decorative. Segna nell'arte ligure un movimento di reazione alla immaginosa ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 30 gennaio (Acta Apost. Sedis, XVII[1925], p. 69) essa fu condannata e venne altresì interdetto al B. l'uso dell'abitotalare. In una Dichiarazione (Ric. rel., I [1925], p. 203) egli affermò però di voler conservare, nonostante il divieto, la divisa ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] chiusura delle tekke o conventi, divieto dell'abitotalare fuor del culto, appello alla preghiera imposto scena della storia. Gioverà trarre a paragone, per un giudizio in tal senso, le condizioni del mondo islamico nel secolo scorso, e della ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] arcidiaconato della cattedrale mantovana; donde, il 1° ag. 1559, la tonsura chiericale per il G. e l'obbligo dell'abitotalare. Solo che il cardinale - nel morire a Trento il 2 marzo 1563 - non aveva resistito alle pressioni volte a modificare ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] di Parigi. Il 18° secolo si aprì con l'interdizione del Sinodo di Parigi, rivolta a tutti coloro che indossavano l'abitotalare. Quanto la pratica fosse diffusa nel secolo dei Lumi è testimoniato dall'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert (1751), che ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Albrizzi. Erano gli ultimi mesi del 1788: smesso l'abitotalare, il C., che in questi anni usava premettere al lucidità i tratti caratteristici di quella democrazia. Riuscì in tal modo ad assicurarsi una vecchiaia indipendente ed operosa, nonostante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] famiglia, fu avviato alla carriera ecclesiastica e mandato a studiare nei seminari di Lecco e Monza. Abbandonato l’abitotalare, proseguì la propria formazione frequentando il liceo municipale Sant’Alessandro (l’attuale liceo Parini), dove si diplomò ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] gesuitico, il 14 maggio 1637 il C. riceveva la tonsura e in seguito gli ordini minori, per cui, indossato l'abitotalare, poteva servire gli uffici divini. In dipendenza del suo nuovo stato di chierico, due mesi dopo la tonsura gli venivano assegnati ...
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talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero per i sacerdoti (chiamato, questo, anche...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...