GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 1593 - periodo di tensione nella Cristianità per la questione della "ribenedizione" del re di Francia Enrico di Borbone dopo l'abiura del calvinismo (25 lug. 1593) e per la ripresa dell'avanzata turca in Ungheria - egli raggiunse, in alcune lettere ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] , per evitare al C. di compromettersi di più.
Egli tornò a Roma solo dopo la conclusione del processo, e la notizia dell’abiura del filosofo lo amareggiò assai, data la fiducia che aveva nutrito nella giustizia del tribunale e del papa. A ciò si deve ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] che anche Milano fosse teatro di una solenne cerimonia; per ottenere un gran concorso di popolo fece coincidere lo spettacolo dell'abiura dei sei seguaci di Borri con la festa dell'Annunciazione, il 25 marzo.
La parte conclusiva dell'episcopato del L ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] ottenere un nuovo interrogatorio di M. I in carcere, con l’intento di dimostrare che, a Roma, nel 645-646, la sua abiura del monotelismo gli era stata estorta con la forza da papa Teodoro, un piano che il prigioniero, pronto al supplizio e alla morte ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] stigmatizzata dalla direzione del PCI, e Terracini fu costretto a un’autocritica che non suonava però come una completa abiura.
Al termine del VI Congresso (gennaio 1948) fu comunque rieletto sia nel comitato centrale sia nella direzione, in quest ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] carcere e il suo cadavere dato alle fiamme. Dopo un cedimento, per le sollecitazioni di "nobili personaggi" che lo spingevano ad abiurare, il 24 luglio decise di accettare la condanna.
Nel timore di tumulti popolari, la pena fu però tramutata e il 4 ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] transustanziazione» (p. 462). Queste ammissioni, subito integrate da una quarta e da una quinta Confessio, aprirono la strada all’abiura, pronunciata il 9 settembre 1551 davanti al papa e ai cardinali inquisitori. A Soranzo fu ingiunto di recarsi a ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] a toccare tutti i punti sensibili del testo originale. Ma già dopo il 1636, anno della formula di abiura sottoposta alla Congregazione dell’Indice, la sua produzione letteraria si orientò decisamente su tematiche morali e sacre, che accompagnarono ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] inquisiti furono arrestati e inviati a Venezia per il processo. A Pirano i testimoni furono cento, i rei confessi che abiurano sette. Il 1° febbraio il commissario ricevette l'ordine di trasmettere a Roma gli indizi che aveva raccolto contro Vergerio ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] gli era parso uno scolastico, ora giudica eretico, del Risorgimento, e con esso del liberalismo e della democrazia.
Compiuto l'atto di abiura nell'agosto 1889, fu ricevuto da Leone XIII nel maggio del '90 e, dopo essersi ritirato il 1º ott. 1892 nel ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...