DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] l'ultima volta in carcere prima che quest'ultimo venisse giustiziato. Il processo si trascinò per due anni e si risolse con l'abiura del Buccella, il quale venne ben presto assolto e rimesso in libertà, e con la condanna a morte per annegamento del ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] Di fronte al suo sostituto Niccolò del Finale viene infine resa una delle più importanti testimonianze di tutto il procedimento: l'abiura di don Antonio da Bozzolo.
Il 31 maggio 1567 il C. venne nominato inquisitore generale dello Stato mantovano in ...
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RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] dal governo francese, 115, flzz. 33, 37-39; Miscellanea Medicea, 325, ins. 61.
Fonti e Bibl.: Notizie riguardanti l’abiura e la sentenza di Ricasoli e degli altri inquisiti sono contenute in varie fonti manoscritte che presentano alcune varianti ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] loro resistenza. Il C. si adoperò inoltre per ottenere l'abiura di tutti i seguaci dell'antipapa: quest'ultimo abdicò il Simone Saltarelli ed al vescovo di Lucca Guglielmo di Montalbano, abiurò solennemente; il 24 agosto si trovava ad Avignone; l' ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] perdonato, ma con l’obbligo di pronunciare per la successiva Pasqua un’orazione in S. Domenico riguardante la propria abiura, e di scrivere «capitulum unum vulgari sermone idem continens». Tuttavia Sasso si finse malato, e nel frattempo si provvide ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] che gli era stato fatto torto; per il che li frati, sentendosi toccare su l’honore, trovorono che l’era stato abiurato» (Ferrara, Biblioteca comunale ariostea, Ms. cl. II, 349, c. 148). Di un memoriale di Severi al papa è rimasta traccia proprio ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] il privilegio di esenzione da ogni giurisdizione salvo quella pontificia, una pensione annua di 3000 fiorini d’oro. Dopo una prima abiura a Pisa, in presenza dell’arcivescovo della città e del vescovo di Lucca, Niccolò V si imbarcò per la Francia. Il ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] dalla sua presenza in duomo insieme con l'arcivescovo, la terza domenica di ottobre del 1553, in occasione della pubblica abiura di alcuni eretici.
Morì a Milano il 10 giugno 1555, come risulta dalla lapide sepolcrale sotto il portico della canonica ...
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CARLETTI, Bastiano
Maria Rosa Pardi
Discendente da una famiglia originaria di Firenze, nacque alla fine del sec. XV, a Lucca, da Carlo (forse lo stesso che nel 1487 aveva sposato Lucrezia Ugolini). [...] autorità romane, perché fosse da queste giudicato. Morì fra il 1556 ed il 1559, dopo esser stato costretto alla pubblica abiura.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato di Firenze, Carte dell'Ancisa, n. HH, c.134; Firenze, Bibl. nazionale, Poligrafo Gargani ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Del Monte (poi papa Giulio III) tentò di far concludere il processo a Bologna, e infatti il 1settembre gli imputati fecero solenne abiura in S. Petronio. Ma da Roma venne l'ordine di trasportarvi tre degli inquisiti, fra cui l'A., che, a quanto pare ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...