PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] a toccare tutti i punti sensibili del testo originale. Ma già dopo il 1636, anno della formula di abiura sottoposta alla Congregazione dell’Indice, la sua produzione letteraria si orientò decisamente su tematiche morali e sacre, che accompagnarono ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] inquisiti furono arrestati e inviati a Venezia per il processo. A Pirano i testimoni furono cento, i rei confessi che abiurano sette. Il 1° febbraio il commissario ricevette l'ordine di trasmettere a Roma gli indizi che aveva raccolto contro Vergerio ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] gli era parso uno scolastico, ora giudica eretico, del Risorgimento, e con esso del liberalismo e della democrazia.
Compiuto l'atto di abiura nell'agosto 1889, fu ricevuto da Leone XIII nel maggio del '90 e, dopo essersi ritirato il 1º ott. 1892 nel ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di averlo scritto sotto dettatura e di non volerlo quindi riconoscere.
Il 14 giugno gli inquisitori gli ordinarono l’abiura formale; il 30 giugno venne pronunziata la sentenza definitiva. Paleario rifiutò di rinnegare la propria fede e all’alba ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] più tardi, insieme con altre nove persone, il G. (il solo nobile fra quei dieci "luterani") recitò alla Minerva la sua abiura, alla quale, come riportò l'ambasciatore del duca di Mantova, fu presente una grande folla. Nell'aprile dell'anno dopo il ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] da lei, dalp. Aniello Arciero e da Giuseppe de Vicariis, col reassumo del processo contra di essi, e con la di loro abiurazione seguita in Roma a 12 luglio 1615. Col sommario d'alcune altre eresie che servirà per proemio a quelle di Suor Giulia ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] poi ancora nel 1638, seguì la causa di Galileo Galilei: firmò, nel giugno 1633, la sentenza di condanna dello scienziato e ne raccolse l'abiura. Il 2 nov. 1633 il G. divenne prefetto della Segnatura di giustizia.
Morì a Roma il 6 apr. 1639 e, dopo le ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] Quanto al C., ben poco sappiamo delle sue vicende successive: affatto screditato, si giunse a parlare d'una sua opportunistica abiura. Lo scagiona tuttavia, suo malgrado, l'Ubaldini scrivendo, il 22 apr. 1611 al cardinal Borghese che egli era, invece ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] della Christlich Kirche Agenda..., "che è come una pratica della confessione augustana" uscita nel 1571, nonché l'abiura d'un grosso dignitario polacco "prima heretico".
Riluttante però Massimiliano II al suo zelo di spietata repressione ereticale ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] ruolo alla testa della Chiesa. Date le ombre che persistevano sul piano giuridico e dottrinale, la sua abiura del conciliarismo dovette essere ripetuta e trovò articolazione definitiva nella Bulla retractationum del 26 aprile 1463, diretta all ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...