Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] . Le fondamentali riforme di Solone (592 a.C.), che avevano decretato l'abolizionedellaschiavitù per debiti, sancendo il principio dell'inviolabilità della persona umana e la sostituzione del principio censitario a quello genetico, non avevano ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] la Corte Suprema fu presieduta da Earl Warren - per eliminare le conseguenze delle discriminazioni di cui era stata vittima la popolazione di colore, anche dopo l'abolizionedellaschiavitù, e per riequilibrare i rapporti fra i sessi e quelli fra i ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] era stato sin dal XVII secolo un'istituzione nazionale da cui dipendevano settori chiave della classe dei proprietari terrieri - il movimento per l'abolizionedellaschiavitù scatenò un conflitto sociale più profondo, dando luogo a un movimento ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] di sottrarre gli Indios alla schiavitù, i gesuiti costituirono nel corso del XVII secolo delle comunità nelle quali il lavoro riformismo gradualistico, pur mantenendo come fine l'abolizionedella proprietà privata. Vi sono forme che intendono ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] delle mafie italiane. Uno dei porti principali da cui partiva gran parte delle casse era Tangeri, ma dopo l’abolizionedella stagionali – ma la sostanza non cambia. Sono forme nuove di schiavitù che a volte non si sa come definire. Quando si parla di ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] si può parlare, invece, di suffragio universale maschile a proposito degli U.S.A., dal momento che, fino all’abolizione formale dellaschiavitù e alla conseguente approvazione del XIII (1865), del XIV (1868) e del XV emendamento (1870), una parte ...
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In generale movimento tendente a modificare o abolire una consuetudine o una legge (la schiavitù, la pena di morte ecc.). Storicamente il termine si riferisce a due movimenti sorti negli USA.
Il primo [...] riguardava la soppressione dellaschiavitù degli afroamericani, teoricamente abolita dalla legge del 1808 ma di fatto continuata in maniera semiclandestina; il gruppo degli abolizionisti, costituitosi dopo il 1830 attorno a W.L. Garrison e a W. ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] obiettava che un l. il quale accettasse l'abolizionedella proprietà privata e l'instaurazione del comunismo in idea liberale trionfa e si perfeziona non con l'uso dello strumento dellaschiavitù, bensì col negarlo e con lo sforzarsi di spezzarlo ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] potere in modi che rifuggano dalla coercizione fisica. L'abolizionedella pena di morte nella maggioranza dei paesi civili rientra in stata, fondamentalmente, l'istituzionalizzazione dellaschiavitù. Con il monopolio della violenza, infatti, è sorto ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] human slavery (1849), in cui tracciò un parallelo tra la schiavitù antica di tipo patrimoniale e quella moderna di tipo salariale, a un ambiente industriale, si pronunciò per l'abolizionedella proprietà privata e per il lavoro obbligatorio in grandi ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...